Giornata importante per il futuro dello stabilimento siderurgico di Taranto. Questa mattina è in programma un incontro con le istituzioni per la definizione dell’Accordo di Programma Interistituzionale
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha convocato per questa mattina, martedì 15 luglio, a Palazzo Piacentini, una riunione con tutte le amministrazioni nazionali e locali della Puglia coinvolte, finalizzata alla definizione dell’Accordo di Programma interistituzionale.
“Spero davvero che si riesca a raggiungere un’intesa sulla firma dell’accordo di programma e quindi si riesca a fare quello che è l’obiettivo del governo: non solo salvare l’Ilva, ma di fare dell’Ilva una delle realtà più moderne d’Europa”.
Lo afferma il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin al suo arrivo al ministero dell’Ambiente dove è convocato il tavolo ex Ilva con gli enti locali per cercare un accordo interistituzionale in vista della nuova autorizzazione integrata ambientale e sanitaria Aia per Taranto.
“L’Aia comunque come procedura va avanti” c’è una commissione indipendente e “valuterà”, aggiunge. Domani è prevista la riunione della conferenza dei servizi al ministero dell’Ambiente sull’Aia.
Emiliano: “L’accordo deve ancora maturare, orizzonte difficile”
L’accordo di programma per Taranto ”ha ancora bisogno di maturare dentro la logica degli enti locali, perché purtroppo l’Italia sta delegando al Comune, ancora una volta, il suo destino industriale. E nel frattempo, però, nessuno fa sentire al sindaco di Taranto la sua vicinanza mentre lui, appena eletto, dovrà andare a dire ai suoi cittadini a nome dell’Italia intera che devono sopportare e soffrire per altri tot anni una situazione in cui le fonti inquinanti sono ancora aperte”.
Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, entrando alla riunione sull’ex Ilva al Mimit.
”L’orizzonte – ha aggiunto- è difficile perché questa vicenda è una vicenda drammatica lasciata a marcire per anni e anni e anni”.
(ANSA)


