L’eurodeputata dei Verdi europei, Rosa D’Amato, interviene sulle recenti dichiarazioni del ministro Urso a proposito della fabbrica tarantina: ” Lo sanno anche i muri della terra ionica che l’ambientalizzazione è un bluff, che le acciaierie di Taranto sono obsolete, che gli impianti inquinano anche se girano sotto ritmo produttivo”
“È il turno del ministro Urso. È il turno del governo Meloni-Salvini. Parlano di fabbrica eccellente, di acciaio italiano, di sicurezza ambientale. Non parlano della salute dei tarantini, della salute degli operai, della salute dei bambini. Lo sanno anche i muri della terra ionica che l’ambientalizzazione è un bluff, che le acciaierie di Taranto sono obsolete, che gli impianti inquinano anche se girano sotto ritmo produttivo.”.
Lo dice l’eurodeputata dei Verdi europei, Rosa D’Amato, a proposito delle recenti dichiarazioni del ministro Urso sull’ex Ilva di Taranto.
“Evidentemente – continua la D’Amato – non sono stati sufficienti inchieste penali, processi, ricorsi alla Corte Europea, manifestazioni di piazza, nuovi esposti alla magistratura, documentazione di quanto in Svezia di sta facendo per produrre acciaio abbassando quasi del tutto i livelli di inquinamento. Non basta tutto ciò. Il Governo delle destre oggi in passerella nella mia città per dire semplicemente che la produzione di acciaio viene prima di ogni altra cosa. La farsa continua. Ma anche la nostra lotta continua per una Taranto libera”.