I sindacati dei metalmeccanici pretendono certezze sul destino dei lavoratori e dello stabilimento
Se da un lato si continua a cercare un accordo per evitare la cassaintegrazione ai lavoratori metalmeccanici, dall’altro si chiedono certezze per il futuro dello stabilimento ex Ilva. Come riportato da Rai News, si discuterà di tutto questo oggi pomeriggio, alle 15.00 a Palazzo Chigi, durante l’incontro tra le sigle sindacali Fim, Fiom e Uilm, oltre a Usb, Ugl e FederManager e il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
L’esecutivo dovrà chiarire, una volta per tutte, il destino dei 6 mila lavoratori in cassa integrazione e il rilancio dell’acciaieria di Taranto. Infatti, le sigle sindacali sono molto critiche riguardo l’assenza di prospettive, dimostrate sinora dal Governo, sul piano della decarbonizzazione. Motivo per cui sono convinti dell’urgenza di un intervento pubblico, per salvare le sorti dell’azienda.
Per Urso, in questa fase di attesa della vendita dello stabilimento, i sacrifici sarebbero necessari.
A detta di Fim, Fiom e Uilm, Usb, Ugl e FederManager, invece, il tempo degli stalli e dei rinvii sarebbe ormai finito.


