Critiche contro l’assenza di novità nelle proposte di acquisto. Il segretario generale evidenzia “la necessità di garantire occupazione e sostenibilità ambientale”
Il segretario generale Uilm, Rocco Palombella, fa il punto sulla situazione dell’ex Ilva, evidenziando come non ci siano sostanziali novità nelle offerte di acquisto rispetto ai mesi precedenti. “Tre gruppi stranieri hanno manifestato interesse per l’intero Gruppo e attendiamo di conoscere nel dettaglio i loro piani ambientali, occupazionali e industriali per valutarne credibilità e sostenibilità”, afferma Palombella.
Il leader sindacale esprime preoccupazione per il fatto che gli imprenditori italiani abbiano presentato offerte solo per singoli stabilimenti. “Siamo fermamente contrari allo spezzatino, che porterebbe inevitabilmente alla chiusura dei siti”, sottolinea con decisione. Palombella descrive poi una situazione drammatica caratterizzata da migliaia di lavoratori in cassa integrazione, produzione ai minimi storici e gravi ritardi nei pagamenti.
“Chiediamo un immediato tavolo a Palazzo Chigi con Governo e Commissari per esaminare le offerte e verificare gli impegni presi dall’azienda”, dichiara il segretario Uilm. Palombella elenca quindi gli obiettivi ritenuti fondamentali: “Per noi sono imprescindibili la tutela ambientale, la piena salvaguardia occupazionale, la produzione eco-sostenibile e il controllo statale effettivo, non attraverso strumenti fumosi come la golden power.”