mercoledì 2 Aprile 25

Ex Ilva, per il Tar giudici di Lecce competenti su Autorizzazione Integrata Ambientale

I ricorsi sono stati proposti dalla società AdI

Con tre distinte ma identiche ordinanze collegiali, il Tar del Lazio ha declinato la competenza ai giudici amministrativi di Lecce riguardo alle decisioni riguardo alla Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata per l’esercizio dello stabilimento siderurgico di interesse strategico nazionale ex Ilva di Taranto.

I tre ricorsi sono stati proposti tutti dalla società Acciaierie D’Italia Spa. Con gli stessi si sollecitava l’annullamento delle note ministeriali ad oggetto l’AIA nonché la richieste di rimodulazione dei cronoprogrammi di realizzazione degli interventi in attuazione di alcune prescrizione del Piano ambientale presentate dalla stessa società.

Il Tar, considerato che in vista della camera di consiglio, l’Avvocatura dello Stato, costituita in difesa delle Amministrazioni costituite, “ha eccepito in via pregiudiziale l’incompetenza territoriale del Tar Lazio, in quanto gli atti impugnati, pur se emessi da Amministrazioni centrali, hanno effetto limitato all’ambito del territorio in cui è sito lo stabilimento di AdI, in relazione al quale è territorialmente ed inderogabilmente competente il Tar di Lecce”, ha rilevato che “i provvedimenti censurati hanno effetto nell’ambito della sola Regione Puglia, trattandosi di impianto sito nei comuni di Taranto e Statte (in provincia di Taranto)”.

Rilevando inoltre che “la controversia in questione non rientra tra quelle ascritte alla competenza funzionale inderogabile del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio”, i giudici hanno ritenuto che la competenza territoriale sui ricorsi proposti appartiene al Tribunale Amministrativo Regionale della Puglia, sede di Lecce, davanti al quale i giudizi potranno essere riassunti nei termini di legge. (ANSA).

 

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