Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, assicura le intenzioni del Governo sul futuro del siderurgico tarantino e afferma: “Servono risorse per 1,3 miliardi di euro, se Mittal non farà la sua parte prenderemo provvedimenti”
“Il piano industriale per l’ex Ilva di Taranto prevede un supporto finanziario da parte dei soci per almeno un miliardo e 300 milioni per esigenze legate alla produzione e anche per acquisizione degli impianti, se il socio di maggioranza non risponderà a questa richiesta il governo ne prenderà atto e prenderà i suoi provvedimenti”.
Queste le dichiarazioni rilasciate dal ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, a margine dell’approvazione della legge di Bilancio, avvenuta a Montecitorio nella serata di ieri.
“L’intenzione – spiega Urso – è quella di mantenere la produzione siderurgica a Taranto anzi rilanciarla in una fase di riconversione green. Quello che conta è che ci siamo le risorse necessarie, 1,3 miliardi per garantire un futuro produttivo all’impresa e quindi ai lavoratori di Taranto. Quello è il limite oltre il quale non si può andare”.
ANSA PUGLIA