L’intervento si inserisce all’interno di un più ampio programma di valorizzazione della Città e sarà realizzato entro il 2025
È operativo il cantiere dello Stadio del Nuoto che sarà realizzato in occasione dei Giochi del Mediterraneo che si svolgeranno a Taranto nel 2026. L’intervento si inserisce all’interno di un più ampio programma di valorizzazione della città ionica e sarà completato entro il 2025.
Grazie a questo appuntamento sportivo internazionale, infatti, si accenderanno i riflettori su Taranto, con un impatto significativo stimato sull’economia e sulla comunità locale. Si prevede, infatti, l’arrivo di circa 3.500 atleti provenienti da 26 nazioni, con personale tecnico, allenatori e accompagnatori, per un totale di 15.000 presenze, escluso il pubblico.
Il nuovo Stadio del Nuoto si estenderà su una superficie di 12.000 metri quadrati e ospiterà due vasche olimpioniche da 50 metri, una indoor con una tribuna per 980 spettatori e l’altra outdoor con una tribuna da 1.000 sedute, per competizioni internazionali di nuoto e pallanuoto. La struttura sarà multifunzionale e aperta tutto l’anno alla comunità locale con spazi destinati a corsi, ad allenamenti e ad attività ricreative. – Si legge nella nota – La proposta progettuale prevede anche ambulatori medico-sportivi e palestre, oltre che un bar ristoro, il tutto secondo i più avanzati accorgimenti in termini di accessibilità.
Il concept segue tre direttrici: sostenibilità ambientale, integrazione paesaggistica e funzionalità sportiva di eccellenza. Grande attenzione è stata posta alla riduzione dell’impatto ambientale, con l’utilizzo di tecnologie e materiali ecocompatibili per abbattere i consumi energetici, come delineato dai requisiti CAM del 2022 nel rispetto degli obiettivi di sviluppo di sostenibilità (Sustainable Development Goals – SDGs) dell’Agenda 2030 dell’ONU.”
L’intervento proposto, che sarà realizzato dall’Impresa Ferraro Spa di Roma, si ispira ai bastioni di Taranto, creando un landmark che si integra armoniosamente con la costa grazie a forme, colori e materiali e all’integrazione di aree verdi e ricreative. “Lo Stadio del Nuoto è disposto su tre livelli che degradano verso il mare, seguendo l’andamento naturale del terreno e prevedendo un accesso diretto alla costa attraverso le aree verdi antistanti della Marina Militare. – Prosegue la nota – In corrispondenza di viale Virgilio si creerà una piazza urbana in connessione con la torre d’Ayala, integrando le aree di parcheggio e il viale pedonale/ciclabile che porta allo stadio. Questo sistema di percorsi faciliterà il collegamento tra la struttura natatoria, la Città e i parcheggi, mantenendo un uso sostenibile del suolo per valorizzare il parco e le aree archeologiche, creando uno spazio di svago e di aggregazione sociale.
“Il progetto dello Stadio del Nuoto di Taranto rappresenta per Sportium una sfida entusiasmante e un motivo di grande orgoglio. – Dichiara Christian Recalcati, Managing director di Sportium – Siamo determinati a proporre un impianto che non solo soddisfi gli standard internazionali dal punto di vista ambientale e tecnico, ma che diventi anche un’occasione di valorizzazione urbana e di aggregazione per la comunità, che qui vive. Un nuovo paesaggio urbano tra natura sport e patrimonio storico locale” dichiara Christian Recalcati, Managing director di Sportium.