L’evento, con ingresso libero e gratuito, si terrà giovedì 5 gennaio con apertura dalle ore 18.00 alle ore 22.00
Torna il Presepe vivente di Mottola: dopo l’inaugurazione “In viaggio per Betlemme”, tenutasi il 18 dicembre scorso con uno straordinario successo di visitatori, ora è in programma la seconda e ultima giornata in occasione della quale saranno rappresentate anche le scene “Editto di Erode” e “La Calata dei Magi”.
L’evento, con ingresso libero e gratuito, si terrà giovedì 5 gennaio con apertura dalle ore 18.00 alle ore 22.00 (info Cell. 3387294467 e pagina Facebook “Il Presepe Vivente Di Mottola”).
Quest’anno il Presepe vivente di Mottola, manifestazione giunta alla ventiduesima edizione, è tornato nella sua location storica ai piedi della collina mottolese: le Grotte della Madonna delle Sette Lampade!
Il Presepe Vivente di Mottola, uno dei più affascinanti della Puglia, è organizzato dal Gruppo Folkloristico “Mottola Fnodd OdV”, recentemente iscritta nel RUNTS, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura dell’Amministrazione Comunale di Mottola e del CSV Taranto; direttore artistico della manifestazione è Pietro Palagiano.
Per l’allestimento di questa ventiduesima edizione del Presepe vivente di Mottola sono impegnati circa cento figuranti che, in abiti riproducenti fedelmente quelli dell’epoca, rappresentano i principali episodi della Natività, nonché scene e mestieri che tanto affascinano grandi e piccini; è inoltre possibile degustare alcuni prodotti tipici nel pieno rispetto del periodo storico e del contesto religioso.
Presentando l’iniziativa il Direttore artistico, Piero Palagiano, ha espresso il suo plauso al Gruppo Folkoristico “Mottola Fnodd OdV”, la cui Presidente è la signora Maria Lattarulo, per l’impegno profuso in questa iniziativa e, allo stesso tempo, ha inteso ringraziare i numerosissimi volontari che, con tanta abnegazione, con lui si impegnano per questa manifestazione: Angelo Lapenna, Vittorio Lattarulo, Vito Greco e Angelo Notaristefano; un ricordo, infine, per il volontario Pietro De Mitis, protagonista per tanti anni dell’iniziativa, che quest’anno è venuto a mancare.