sabato 27 Luglio 24

Potere alla confusione, Melucci pensa di richiamare Viggiano in Giunta

Questa la novità dell’ultima ora. La segreteria del Pd, che si sarebbe dovuta tenere nel pomeriggio, rinviata a mercoledì prossimo. Il grande Totò avrebbe sentenziato: “In questo manicomio succedono cose da pazzi”

Alla fine la segreteria provinciale del Pd non si è più tenuta questo pomeriggio, è stata rinviata. Si è data appuntamento tra due giorni: mercoledì prossimo. Perché? Perché i Dem non sanno come uscire dall’angolo nel quale si sono infilati, l’appoggio esterno da destinare a Melucci non significa niente, ingenera soltanto confusione su confusione, gli eletti – e gli amministratori – non seguono le indicazioni del partito. E, poi, ci sarebbe una novità dell’ultima ora. Il sindaco starebbe pensando di richiamare in giunta l’assessore Viggiano, defenestrata soltanto qualche giorno fa. Chi ci capisce qualcosa è bravo. Il grande Totò avrebbe sentenziato: “In questo manicomio succedono cose da pazzi”. Il M5S e “Con”, le altre due formazioni politiche che si erano espresse per uscire dall’alleanza di governo a Palazzo di Città, restano alla finestra. Valutano l’evolversi dei fatti. Difficile trovare una soluzione quando tutti vorrebbero mandare a casa Melucci senza andare loro stessi a casa.

La legislatura ha nel “tengo famiglia” l’artificiere in grado di disattivare qualsiasi ordigno. Anche il più pericoloso. Persino quello più oltraggioso, in grado di travalicare il rispetto e la dignità da portare verso gli altri. Melucci lo ha capito. Per questo fa quel che gli pare. Anche mandare a casa un assessore; e, semmai, richiamarlo nel volgere di soli pochi giorni.

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