L’assessore pugliese all’Istruzione, Sebastiano Leo: “Disponibili a integrare le risorse se non saranno sufficienti”
La Giunta regionale ha approvato lo stanziamento delle risorse che serviranno ai buoni educativi per minori da zero a tre anni per la frequenza delle strutture educative della Puglia per l’anno educativo 2023/2024.
I Comuni capofila degli Ambiti territoriali sociali o i Consorzi di Comuni istituiti per la gestione delle politiche pubbliche sociali ed educative possono da ieri, 18 settembre 2023, conoscere l’importo delle risorse finanziarie loro assegnate.
Si tratta, nel complesso, di 50 milioni di euro a valere sul Fondo sociale europeo, ripartiti sulla base dei posti dichiarati disponibili da parte delle unità di offerta in sede di richiesta di accreditamento al Catalogo dell’offerta per minori.
Spetta ora agli Ambiti territoriali sociali pugliesi fare da anello di congiunzione tra tutti gli attori del sistema educativo a livello locale, vale a dire: singoli Comuni, famiglie e unità di offerta accreditate. Effettuato dagli Ambiti il controllo formale sui dati anagrafici inseriti in piattaforma dalle famiglie, Regione e Comuni possono approvare i provvedimenti amministrativi necessari dal punto di vista contabile per la corretta gestione della spesa europea.
L’assessore regionale all’Istruzione Sebastiano Leo ha ribadito più volte la disponibilità ad un’integrazione delle risorse finanziarie, qualora non fossero sufficienti a coprire il fabbisogno delle domande degli aventi diritto.