Il commissario Ferrarese non cede di un millimetro. “Sono per il rispetto della legge sempre”. Non si escludono neanche le sue dimissioni se la situazione non dovesse rientrare in brevissimo tempo
Con molta probabilità non si terrà la riunione, prevista per quest’oggi a Roma, tra Governo e Comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo. I ministri non ne sapevano nulla. E, il Governo, non ha ancora stabilito quale strategia seguire per tentare di salvare la manifestazione sportiva di Taranto, prevista per agosto 2026. Regna una strana incertezza – e confusione – attorno all’argomento. Il commissario Ferrarese non si smuoverà di un millimetro da quanto prescritto dalla legge, costi quel che costi. E non esclude neanche le proprie dimissioni qualora la faccenda non dovesse rientrare. A Roma, la lotta politica tra Abodi e un CONI che risente ancora dell’influenza di Malago’, rischia di far compiere una figura barbina non solo a Taranto ma all’intero Paese. Giochi maledetti? No, il discorso e’ sempre lo stesso. Quando ad apparecchiare la tavola è la modestia, difficilmente si potrà gustare del buon cibo.