martedì 18 Febbraio 25

Sanitaservice in affanno, Usb chiede audizione urgente in Commissione Sanità

Personale del 118 e dei servizi ausiliari, minacciati da turni massacranti e carenza di organico. Il sindacato chiede maggiore autonomia e interventi urgenti

L’Unione sindacale di base (Usb) lancia l’allarme sulla gestione delle società in house dell’Asl di Taranto. L’esecutivo nazionale sindacale, Francesco Rizzo, annuncia la richiesta di un’audizione in Commissione Sanità per affrontare le criticità del sistema. Il nodo centrale della vertenza è la necessità di garantire maggiore autonomia gestionale e decisionale alle società partecipate. “Senza una vera indipendenza dal socio unico Asl, il sistema continuerà a mostrare criticità”, sottolinea Rizzo.

La situazione più preoccupante riguarda il personale, in particolare nel servizio 118, dove mancano all’appello 40 delle 384 assunzioni previste dal business plan. “I soccorritori sono allo stremo – denuncia Rizzo – costretti a turni straordinari per garantire la copertura del servizio. Serve un intervento immediato, non solo completando le assunzioni ma anche ampliando l’orario per i lavoratori part-time”.

Non va meglio nel settore ausiliario/pulizie, dove l’Usb segnala un preoccupante squilibrio: mentre le superfici da gestire sono aumentate di circa 20mila metri quadrati, il personale continua a diminuire per pensionamenti e cessazioni non sostituiti. “È indispensabile procedere con lo scorrimento della graduatoria – incalza Rizzo – ma soprattutto serve una riorganizzazione strutturale di Sanitaservice, con un organigramma aziendale completo che includa, tra le altre figure, un rappresentante per la sicurezza dedicato al settore. Solo così potremo garantire standard adeguati nei servizi sanitari affidati alla società”.

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