“Facciamolo anche attraverso l’acquisto di abbonamenti anche perché si tratta di un biglietto da visita prestigioso in vista dei XX Giochi del Mediterraneo Taranto 2026”
Il ritrovato entusiasmo intorno ai colori rossoblu, la riaccesa passione per la nostra squadra di calcio, il fenomeno sociale che si registra attorno al Taranto calcio non possono passare inosservati. Gli spalti dello Iacovone che tornano ad accogliere il pubblico delle grandi occasioni e il tifo sano e acceso che si registra anche tra i più giovani, sinora poco attratti dai colori nostrani, inducono a farci riflettere sull’importanza dello sport e, del calcio in particolare, quale fondamentale elemento di aggregazione sociale di cui tanto la nostra città necessita. La sua valenza è ampiamente eccedente la mera dimensione sportiva”. Lo afferma in una nota il Presidente del Consiglio Comunale di Taranto, Pietro Bitetti.
“Elementi che mi portano a pensare a quanto sia necessario in questo momento storico che la città tutta sia unita e coesa nel sostenere la società al fine di traguardare sempre più ambiziosi risultati anche sostenendo economicamente la squadra cittadina. Nascerebbero legami che potrebbero rappresentare qualcosa di decisamente più significativo rispetto al semplice accordo economico. Un investimento di cui beneficerebbe l’intera comunità che nel calcio ritrova la propria identità. – Afferma il Presidente del consiglio comunale – Ed è per questo che rivolgo un appello agli stakeholder economici della città affinché si impegnino a sostenere la squadra di calcio anche attraverso l’acquisto di abbonamenti anche perché si tratta di un biglietto da visita prestigioso in vista dei XX Giochi del Mediterraneo Taranto 2026.
Al riguardo, mi rivolgo all’indirizzo del Commissario dei Giochi del Mediterraneo Massimo Ferrarese. I previsti e tanto attesi lavori di adeguamento dello stadio Iacovone rischiano di pregiudicare il prosieguo del campionato oltre ad arrecare seri danni economici alla società. Sarebbe dunque auspicabile, anche sulla scorta della comprovata esperienza del commissario, trovare la maniera, nelle more delle opere previste, di non costringere la squadra di calcio ad emigrare verso altri impianti sportivi senza poter godere del totale supporto dei propri tifosi. – Conclude Pietro Bitetti – Si tratterebbe di trovare, laddove fosse possibile, la maniera di elaborare il cronoprogramma dei lavori previsti, comunque non indifferibili, in maniera da non pregiudicare il normale corso del campionato”.