sabato 27 Luglio 24

Volpe: “La professione infermieristica venga riconosciuta come “lavoro usurante”

Il presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Taranto interviene: “Parola eroi strumentalizzata, ad essere stato eroico è il lavoro svolto degli infermieri nella fase di emergenza sanitaria”

Riconoscere la professione infermieristica come lavoro usurante. Questa la richiesta del presidente dell’Ordine delle Professioni infermieristiche di Taranto Pierpaolo volpe che nelle scorse ore ha inviato una nota sul tema ai Parlamentari e ai consiglieri regionali eletti nella provincia jonica

“La Professione infermieristica oltre ad essere riconosciuta come “Professione intellettuale”, rientra tra le “Professioni d’aiuto” ovvero quelle più esposte al burnout ovvero la sindrome stress lavoro-correlato -afferma il Presidente Pierpaolo Volpe – È oramai a tutti nota la grave carenza di personale che da anni logora tutte le Professioni d’aiuto costrette ad un super lavoro in condizioni di forte disagio e quindi stress lavoro-correlato.  Abbiamo reparti stracolmi di pazienti con letti bis e tris oltre la normale capienza ovviamente senza alcun incremento di personale prosegue –  Il Pronto Soccorso e tutto il Sistema emergenza-urgenza sono al collasso”.

Volpe sottolinea il ruolo svolto dagli infermieri nel SSN: operano nell’ambito della prevenzione e promozione della salute, nel sistema di emergenza-urgenza, a livello ospedaliero, territoriale, domiciliare, nei servizi di Salute mentale e nelle dipendenze patologiche, ovvero in tutti i sistemi nevralgici del Sistema salute.

“È arrivato il momento di riconoscere agli infermieri il dovuto, ovvero quanto è già riconosciuto ad altre Professioni o mestieri, ovvero quello di “lavoro usurante”. – ribadisce Volpe – Gli infermieri operano in un sistema multidisciplinare con le altre Professioni sanitarie e con gli Operatori Socio Sanitari, pertanto è naturale che questo doveroso riconoscimento, essendo legato all’usura psico-fisica connessa all’esercizio professionale, avvenga per tutte le Professioni sanitarie e le Professioni d’aiuto”.

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