Quanta sfortuna per i rossoblù che avrebbero meritato un’ampia vittoria. Le squadre si affrontano guardando in uno specchio perché i due allenatori scelgono il 3-5-2
Il primo atto tra Taranto e Brindisi, andata della Coppa Italia di Eccellenza, termina sulla 0-0. Quanta sfortuna, però, per i rossoblù che avrebbero meritato un’ampia vittoria. Le squadre si affrontano guardando in uno specchio perché i due allenatori scelgono il 3-5-2. Nel caso dei rossoblù, in fase di non possesso, Souaré scende a livello della linea difensiva che diventa a quattro.
Occasione Brindisi a cinque minuti dal fischio di iniziò sulla punizione di Bernaola che imprime alla palla un effetto tale da farle cambiare direzione a due metri dalla porta. La sfera, però, si stampa contro la traversa. Ugualmente pericolosa la risposta del Taranto al 15′. Russo, a un passo dall’area piccola, si coordina su una palla precedentemente deviata, ma mette clamorosamente sopra la traversa. La palla è sempre nelle mani dei rossoblù, anche questa volta (come con la Polimnia) in maglia bianca. Il Brindisi fatica a superare la metà campo e tutte le linee di passaggio sono chiuse. La partita si accende per qualche fallo di troppo che l’arbitro avrebbe potuto valutare differentemente. Il primo tempo si trasforma in un monologo senza soddisfazioni, colpa anche di Antonino (ex di turno), che al 40′ compie una vera prodezza sul colpo di testa angolato di Russo, sul cross di Etchegoyen.
Anche nell ripresa è il Taranto a fare la gara e a sfiorare, al 5′, il vantaggio sulla conclusione al volo di Marino dalla distanza sulla quale Antonino è ancora eccellente. Possibile svolta della gara al 13′, perché gli ospiti restano in dieci per il doppio giallo guadagnato da Lobosco in tre minuti, prima per un fallo di gioco, poi per proteste. Monetti ci prova al 21′ da posizione centrale, ma la mira è troppo alta. Quando non difetta la mira entra in gioco Antonino che abbassa la saracinesca. L’aveva fatto nel primo tempo e lo fa anche al 27′ della ripresa sulla girata di Dammacco. Nonostante la palla gli rimbalzi davanti si lascia guidare dall’istinto e salva il risultato. I biancazzurri osano al 35′ su calcio di punizione sul quale svetta Cauteruccio che mette alto. Antonino è miracoloso al 40′ sulla botta di Souaré. L’esterno tira da due passi, la palla passa sotto le gambe, ma prima tocca la coscia interna e dopo avere sfiorato la linea bianca esce sul fondo. Al 45′, da azione d’angolo, Konaté stacca e supera Antonino, ma non il palo.
TARANTO-BRINDISI 0-0
TARANTO (3-5-2): De Simone; Derosa, Brunetti, Konate; Souare; Marino (17′ st Di Paolantonio) Etchegoyen, Calabria (36′ st Malltezi) Monetti (21′ st Terrana); Russo (17′ st Dammacco), Imoh (22′ st Imoh). A disp.: Fallani, Delvino, Magri, Torrisi. All.: Danucci.
BRINDISI (3-5-2): Antonino; Barrera, Lanzolla, Lobosco; Miggiano (23′ st Langone), Perrone (22′ st Cauteruccio), Scoppa, Bernaola, Carpineti; Scaringella (15′ st Mancarella) Saraniti (30′ st Burzio). A disp.: Staropoli, Gori, Mangialardi, Ferrari, Brigida. All.: Ciullo.
ARBITRO: Federico Regina di Molfetta.
NOTE: Espulso Lobosco (B) al 13′ st per doppia ammonizione. Ammoniti: Etchegoyen (T), Saraniti, Mancarella, Langone (B). Angoli: 5-1 per il Taranto. Recupero 1′ pt, 5′ st.


