“Gara impronosticabile, siamo chiamati a fare un’impresa, bisogna giocarla al massimo delle nostre possibilità”
Il “Paolo Poli” è sold out, è il comunicato diramato dal Molfetta per la finale di coppa Italia di ritorno contro il Manduria. Sono attesi quasi 500 tifosi biancoverdi, pronti a gremire la tribuna ospite.
L’andata si è conclusa sullo 0-0, ai messapici servirà vincere o pareggiare con gol. Solo in caso di risultato analogo a quello di gara-1, come previsto dal regolamento, si procederà con i supplementari ed eventualmente i calci di rigore.
Il Manduria è arrivato a Bari Palese nella mattinata di sabato e ha sostenuto la rifinitura nel pomeriggio sul campo comunale di Triggiano. Mister Andrea Salvadore ha provato più soluzioni in vista dell’appuntamento di domenica.
A margine dell’ultimo allenamento, ha presentato la partita attraverso i canali ufficiali biancoverdi. Tre gli indisponibili sicuri: Aquaro, D’Ettorre e Cavaliere. Su Ancora e Marsili, l’allenatore del Manduria non ha dato grosse indicazioni: “Valuteremo in prossimità della gara”.
Ai messapici la doppia chance di portare a casa la coppa anche con un pari con gol, ma Salvadore ha voluto subito puntualizzare. “E’ impensabile indirizzare la partita su un pareggio, proveremo a fare la nostra gara con intelligenza. Mi aspetto un match aperto, è una finale e sappiamo quanto sia difficile. Loro devono far gol, noi pure. E’ difficile fare calcoli: conta l’approccio, contano gli episodi, contano i dettagli. Dobbiamo avere il piglio giusto, serve concentrazione e cuore in ogni singolo istante. E dobbiamo sfruttare al massimo le caratteristiche dei nostri giocatori”.
Poi ha parlato della condizione fisica e mentale dei suoi calciatori. “In queste partite contano le energie nervose più che la condizione individuale o collettiva. Serve corsa, sacrificio e grande applicazione. Ogni palla giocata può essere determinante. Sappiamo di affrontare una squadra molto forte, dobbiamo essere bravi a leggere i momenti topici della gara. Siamo chiamati a fare un’impresa, ci proveremo. E’ impossibile fare pronostici, questa finale l’abbiamo conquistata e adesso ci meritiamo di giocarla al massimo delle nostre possibilità. Vogliamo regalare un sogno ai tifosi. Dobbiamo dare tutto per loro, solo così saremo contenti di accettare qualsiasi risultato”.