sabato 27 Luglio 24

Taranto, attacco abulico, con la Gelbison è 0-0

Terzo 0-0 consecutivo in casa e quinta gara di fila senza reti per i rossoblu che nel 2023 non hanno ancora mai segnato un gol e anche oggi, in casa, contro la formazione di Vallo della Lucania, hanno dimostrato lo scarso feeling con la marcatura che manca dalla gara di Messina del 18 dicembre scorso

Non ha disatteso le aspettative il match di oggi allo Iacovone tra Taranto e Gelbison, nel quale si incontravano i due peggiori attacchi del campionato. Zero alla casella dei gol fatti, e poche le emozioni di una gara, giocata comunque su buoni ritmi ma che ha sottolineato la problematica ormai consolidata delle due compagini a trovare la gioia del gol.

Capuano sceglie il solito 3-5-2 e lancia nella mischia dal primo minuto il nuovo arrivato Luca Crecco che scende in campo con la maglia numero 11 e si schiera nel terzetto di centrocampo, completato da Antonio Romano e Valerio Labriola. A Bifulco e Tommasini, al rientro dopo la squalifica, il compito di scardinare la difesa lucana. Vannucchi tra i pali, Manetta, Antonini, Evangelisti con Ferrara e Mastromonaco sulle fasce a completare la formazione iniziale ionica.

La gara inizia dopo aver osservato un minuto di raccoglimento per la morte di Carlo Tavecchio ex presidente della FIGC. Dopo un primo quarto d’ora di studio tra le due compagini è il Taranto a rendersi pericoloso al 16′ su un cross proveniente da un corner, calciato da Crecco, che Antonini devia però debolmente tra le braccia del portiere ospite Anatrella che blocca senza particolari patemi. Al minuto 24 ci prova Romano dai 30 metri circa, completamente fuori misura la sua conclusione. Gara spigolosa e priva di reti con pochissime occasioni da rete create da una parte e dall’altra nonostante i ritmi di gioco siano vivaci. Poco dopo la mezz’ora gli ionici devono fare a meno di Antonio Romano messo fuori causa da un brutto infortunio alla spalla sinistra. E’ Semprini a sostituire il centrocampista di origine napoletana con conseguente modifica tattica da parte del tecnico ionico, che con l’ingresso dell’ex Lucchese, schiera un Taranto a trazione notevolmente più anteriore. La prima frazione termina dopo 2 minuti di recupero concessi dal Signor Cavaliere con gli ionici protesi in avanti senza però mai impensierire il portiere ospite.

Il match riprende con Formiconi, Provenzano e Rossetti in campo al posto di Manetta, Crecco e Bifulco nelle file dei rossoblu. Taranto subito in proiezione offensiva dopo due minuti di gioco con Mastromonaco che ci prova con un destro dal limite che finisce fuori di poco alla destra della porta difesa da Antarella. I rossoblu collezionano calci d’angolo. Al 50′ al settimo tentantivo dalla bandierina Provenzano scodella un ottimo pallone in mezzo che Semprini però indirizza fuori con un debole colpo di testa in mischia. Due minuti più tardi l’ennesimo pallone perso a centrocampo da Labriola porta al tiro Cargnelutti dai 16 metri. La sua conclusione, smorzata da un difensore tarantino, finisce senza problemi tra le braccia del portiere Vannucchi. Al 56′ ci prova Tommasini che è bravo a girarsi in area ma meno a tirare. La sua conclusione sporcata da un difensore della Gelbison arriva a malapena nelle mani di Anatrella. Passano appena dieci minuti e la Gelbison, con un bell’inserimento di Savini dalla destra che dal limite dell’area piccola calcia al volo un pallone servitogli da Fornito dal lato opposto, sfiora il gol. Gelbison decisamente più pericolosa in questo frangente del match a cospetto di un Taranto che sembra un po’ sulle gambe e che pecca spesso in precisione in fase di verticalizzazione e ripartenza. Al minuto 85, Semprini, con una pregevole rovesciata dal limite destro dell’area piccola, va vicino alla marcatura ma è bravo nell’occasione il portiere Anatrella a deviare la forte conclusione dell’attaccante ionico. Al 92′ la Gelbison resta in 10 per l’espulsione di Salvatore Papa entrato in campo al 65′, per doppia ammonizione e tre minuti più tardi arriva il triplice fischio finale.

TARANTO- GELBISON 0-0

TARANTO (3-5-2): Vannucchi; Evangelisti, Antonini, Manetta (46’ Formiconi); Mastromonaco, Crecco (46’ Peovenzano), Labriola, Romano (37’ Semprini), Ferrara; Bifulco (46’ Rossetti), Tommasini. Panchina: Loliva, Caputo, Diaby, Citarella, Sciacca, Mazza, Canalicchio, La Monica. All. Capuano.

GELBISON (3-4-3): Anatrella; Granata, Cargnelutti, Loreto; Nunziante (65’ Savini), Fornito, Uliano (65’ Papa), Correnti; De Sena, Infantino (46’ Graziani), Tumminello (90’+3’). Panchina: Vitale, Onda, Sane, Faella, Francofonte. All. De Sanzo.

ARBITRO: Ermes Fabrizio Cavaliere di Paola. Assistenti: Luca Feraboli di Brescia e Mattia Regattieri di Finale Emilia. IV: Alessandro Gervasi di Cosenza.

AMMONITI: Manetta, Provenzano (T); Cargnelutti, Granata (G).

ESPULSI: Al 90’+3’ Papa (G) per doppia ammonizione.

NOTE: Recuperi 2’/4’. Angoli 7-2

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