La gara è messa in discesa nel giro di 4 minuti tra il 14′ e il 18′ della frazione iniziale, prima sulla sassata di Marino e poi sul tocco sotto misura di Imoh, tornato al gol dopo cinque giornate
Con il successo per 3-1 sull’Ugento, il Taranto conserva la vetta della classifica. Danucci presenta la squadra disegnata con il 4-2-3-1, che esclude Konaté, recuperato ma in panchina, ed Etchegoyen ancora alle prese con un problema muscolare. La gara è messa in discesa nel giro di 4 minuti tra il 14′ e il 18′ della frazione iniziale, prima sulla sassata di Marino e poi sul tocco sotto misura di Imoh, tornato al gol dopo cinque giornate.
Il doppio vantaggio rilassa la squadra, che incassa il gol della bandiera ugentina al 16′ della ripresa. Su Cordary frana De Simone ed è rigore, trasformato da Rivadero. Gli ospiti prendono coraggio e il Taranto arretra. L’opzione giusta è l’arma della ripartenza, che però non sortisce gli effetti sperati. La squadra tiene bene e al 47′ realizza il tris con Malltezi, autore di uno splendido tiro a giro.
TARANTO-UGENTO 3-1
RETI: 14′ pt Marino (T), 18′ pt Imoh (T), 16′ st Rivadero (U), 47′ st Maltezi (T).
TARANTO (4-2-3-1) De Simone; Hadziosmanovic, Delvino, Brunetti, De Rosa; Marino, Di Paolantonio; Calabria (42′ st Konaté), Russo (16′ st Souaré) Monetti; Imoh (37′ st Malltezi) A disp.: Fallani, Magri, Terrana, Vukoja, Dammacco, Konate, Allogho,l. All: Danucci.
UGENTO (4-3-3): Marzo; Macias, Grillo, Martinez, Boglic (20′ st Marchionna); Urbano, Zappacosta (23′ st Lollo), Regner; Rivadero, Giulio Carrozzo (4′ st Pettorossi) Jason Carrozzo (4′ st Cordary). A disp.: Merico, Scarlino, Gomez, Schito, Patarnello. All.: Di Michele.
ARBITRO: Consales di Foggia. Assistenti: Sifo e Conversa.
NOTE: ammoniti: Rivadero, Grillo, Martinez (U). Angoli 5-3 per il Taranto. Recupero 1′ pt 4′ st.


