Riscontrate violazioni in materia di sicurezza sul luogo di lavoro; ad una delle due imprese è stata anche elevata una maxi sanzione di 26mila euro per la presenza di un lavoratore in nero
Continuano i controlli predisposti dal Comando Provinciale di Taranto per prevenire e reprimere i reati sulla sicurezza nei luoghi di lavoro: in quest’ottica i Carabinieri della Compagnia di Martina Franca, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Ispettorato Lavoro di Taranto, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio “Ad alto impatto”.
Tra le attività svolte, i carabinieri hanno ispezionato due imprese commerciali del centro abitato di San Giorgio Ionico, controllando 4 lavoratori e denunciando alla Procura Ionica un imprenditore, per presunte violazioni al Testo Unico sulle norme relative alla salute e sicurezza dei lavoratori.
In particolare, alla prima impresa è stata contestata l’omessa formazione dei lavoratori, la mancanza del documento di valutazione dei rischi e l’aver retribuito una dipendente in contanti; in questo caso è stata adottata la sospensione cautelare dell’attività imprenditoriale.
Oltre all’omessa formazione dei lavoratori e alla mancanza del documento di valutazione dei rischi, alla seconda impresa è stata contestata anche la presenza di un lavoratore in nero; pertanto, in aggiunta alla sospensione cautelare dell’attività imprenditoriale, è stata elevata una maxi sanzione di 26.000,00 euro .
Sul territorio, invece, sono stati controllati vari veicoli e numerose persone, accertando 11 violazioni al Codice della Strada.