Alcuni dei soggetti individuati dalle Fiamme Gialle risultano componenti di nuclei familiari che percepiscono il Reddito di cittadinanza
Stretta delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Taranto sul lavoro sommerso: nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio, i finanzieri hanno individuato nei comuni di Taranto, Ginosa, Laterza, Massafra, Crispiano, Grottaglie, Carosino, Pulsano, Manduria, Lizzano, Avetrana, Maruggio e Torricella 32 lavoratori “in nero” e stanno svolgendo specifici approfondimenti finalizzati a verificare la regolarità dell’assunzione di ulteriori 62 lavoratori.
Le violazioni riscontrate hanno interessato attività commerciali di diverso tipo, tra cui ristoranti, bar, gelaterie e imprese edili.
Tra i lavoratori “in nero” scoperti, figurano 5 soggetti risultati componenti di nuclei familiari percettori del reddito di cittadinanza. Immediata la segnalazione ai competenti uffici dell’INPS per l’adozione dei provvedimenti di competenza.
Il lavoro sommerso e l’evasione fiscale costituiscono un grave ostacolo allo sviluppo economico, perché distorcono la concorrenza e l’allocazione delle risorse, minano il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizzano l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce più deboli.