Le opere originali del compositore si aggiungono al patrimonio artistico della fondazione guidata da Francesco Lotoro
La fondazione Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria raggiunge oggi un grande traguardo grazie all’acquisizione dei manoscritti musicali stesi in un Oflag tedesco dal compositore ebreo francese Yves Haguenauer.
Nato il 31 agosto 1918 a Saint-Quay-Portrieux, come tanti altri militari francesi fu fatto prigioniero nel giugno 1940 e internato presso l’Oflag IX Spangenberg (insieme a un altro grande compositore francese, Renè Herbin) e successivamente trasferito in altri Oflag. Rinchiuso in un Block riservato a ebrei e comunisti identificati, compì numerosi tentativi di evasione che lo condussero due volte dinanzi a una corte marziale tedesca. Relegato in isolamento, riuscì a lavorare al pianoforte. Tenne diversi concerti negli Oflag e inoltre scrisse pezzi per pianoforte solo e per soprano con accompagnamento pianistico su testi di Baudelaire e Georges Elghozi, quest’ultimo suo compagno di prigionia.

Liberato nel maggio 1945 dalle truppe britanniche, durante la vita lottò per aiutare musicisti vittime di regime. Dal 1977 al 1980 si prodigò per la liberazione del pianista argentino Miguel Angel Estrella, incarcerato torturato dal regime militare instauratosi nel Parse latino-americno. Haguenauer morì il 16 gennaio 2005 a Parigi.
Anni fa Francesco Lotoro, con l’aiuto del regista franco-argentino Alexandre Valenti, raggiunse a Parigi il pianista argentino Miguel Angel Estrella (a quel tempo ambasciatore dell’Argentina presso l’UNESCO); Estrella consegnò a Lotoro copia delle opere scritte in prigionia militare da Haguenauer.
Oggi i manoscritti originali di quelle opere, per volontà di Jean-Ives Haguenauer – docente di pianoforte presso l’Università dell’Indiana e figlio del compositore – sono arrivate a Barletta e vanno ad arricchire il già ricco patrimonio artistico, musicale e museale delle futura Cittadella della Musica Concentrazionaria.


