I sindacati chiedono l’intervento delle istituzioni per valutare con urgenza le azione da mettere in atto per garantire la sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri
“Lo scorso 14 settembre, in concomitanza con l’avvio della turnazione scolastica 2023/24, è stato attivato il nuovo teminal bus di Kyma Mobilità denominato “Park Cimino” ed in virtù di ciò le otto linee che si attestano a tale capolinea hanno subito delle variazioni di percorso. Al fine di continuare a garantire un collegamento con il centro commerciale Porte dello Jonio, Kyma Mobilità ha inteso far transitare da via della Pace tutte le linee di cui sopra, per poi effettuare una fermata di salita/discesa passeggeri all’interno dell’area di parcheggio del centro commerciale stesso”. Lo affermano in una nota Enrico Dragone (Filt-Cgil), Giuseppe Fumarola (Uiltrasporti), Riccardo Lupoli (Ugl Autoferro), Giovanni Giorgino (Sinai).
“Considerato che l’area individuata nella quale istituire la fermata è risultata essere dal primo giorno inadeguata in termini di modifiche strutturali e predisposizioni necessarie al transito ed alla fermata degli autobus, l’azienda ha pensato di far effettuare una fermata provvisoria, nelle more della conclusione lavori, al termine di via della Pace.

Questa fermata provvisoria non garantisce l’incarrozzamento in sicurezza degli utenti, in particolar modo quelli con ridotte capacità motorie, in quanto posizionata nei pressi dell’ingresso del magazzino adibito allo scarico merci del centro commerciale da parte dei mezzi pesanti, all’interno di una aiuola, senza pensilina, – sottolineano gli esponenti sindacali – senza alcuna panchina o seduta per anziani e, in caso di affollamento della stessa, costringe questi ultimi a sostare sulla sede stradale.
La strada è luogo di transito dei bus, i quali, al fine di poter portare a termine la manovra, nella speranza di non dover far ricorso alla retromarcia, sono costretti ad utilizzare la corsia di destra di via della Pace per poi oltrepassare la striscia continua ed invadere la corsia di sinistra nell’effettuare l’inversione di marcia al termine dell’aiuola spartitraffico. – Si legge nella nota – La manovra così rappresentata ci risulta essere oltremodo pericolosa per gli utenti trasportati, per quelli che attendono alla fermata e per gli altri veicoli che percorrono detta via, i quali, si ritrovano con la strada sbarrata dai mezzi Kyma in manovra”.
I rappresentanti sindacali evidenziano, inoltre, come la salita di via della Pace, nell’intersezione con la ss.7 Ter, abbia recentemente subito una variazione che vieta la svolta dei mezzi a sinistra, di fatto obbligandoli alla svolta a destra, un divieto violato puntualmente dalla maggior parte dei veicoli, risultando estremamente pericoloso.
“Tutto ciò premesso, precisando che quanto argomentato è già stato ampiamente evidenziato alla direzione tecnica e d’esercizio, considerando che a nostro avviso il tutto non garantisce la sicurezza d’esercizio secondo quanto previsto dal Regolamento di attuazione relativo al trasporto pubblico, – concludono Dragone, Fumarola, Lupoli e Giorgino – si richiede alle istituzioni, ognuno secondo le proprie competenze, di valutare con la massima urgenza eventuali azioni e considerazioni in merito”.