Lunedì 25 settembre si svolgerà l’assemblea sindacale per definire le successive iniziative pubbliche
“Malgrado i tentativi di apparire un’azienda modello, l’unico modello che Network Contacts ha dimostrato di praticare davvero in questi anni è quello della competizione al ribasso, sbaragliando i concorrenti di mercato attraverso lo sfruttamento dei lavoratori e delle lavoratrici, nel silenzio interessato delle multinazionali committenti”. Così in una nota i rappresentati Usb che annunciano lo sciopero di due ore dei lavoratori domenica 24 settembre.
“Un modello che ha già prodotto tre anni di tagli alle retribuzioni e ai diritti di migliaia di lavoratori e lavoratrici della sede di Molfetta (legittimati da uno scellerato accordo sindacale firmato da Cgil, Cisl e Uil), alla scadenza dei quali la società ha dichiarato il licenziamento collettivo di circa 300 dipendenti, non potendo sfruttarli ancora.
A Taranto, in ossequio alla stessa logica, Network Contacts ha imposto dal suo arrivo, 9 mesi fa, la cancellazione di diritti soggettivi acquisiti, la precarizzazione degli orari di lavoro di tutte e tutti e la violazione del contratto nazionale riguardo alle maggiorazioni per lavoro festivo. – Affermano – Enel Energia, stazione appaltante di Network Contacts a forte partecipazione pubblica, e le istituzioni non possono restare spettatori del peggioramento delle condizioni materiali di lavoro e di vita di migliaia di lavoratori e lavoratrici, mentre i profitti milionari delle imprese e i lauti guadagni dei loro amministratori vengono salvaguardati.
Per queste ragioni, – concludono gli esponenti sindacali – domenica 24 Settembre 2023 si terranno altre 2 ore di sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori di Network Contacts Taranto, nella prima e ultima ora di ogni turno, e lunedì 25 Settembre si svolgerà l’assemblea sindacale per definire le successive iniziative pubbliche, finalizzate a richiamare la responsabilità sociale del committente e delle istituzioni di fronte a questa deriva”.