A poche ore dall’incontro svoltosi questa mattina a Roma, il governatore pugliese scrive al ministro dello Sport, Andrea Abodi, lamentando la pubblicazione di un comunicato non concordato, in cui il ministro Fitto “getta discredito sul Comitato organizzatore”
Non si placano le polemiche sui Giochi del Mediterraneo 2026: a poche ore dalla conclusione dell’incontro a Roma tra le parti coinvolte, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, avrebbe contattato il ministro dello Sport, Andrea Abodi.
“Caro Ministro, abbiamo concordato un comunicato da te redatto al quale ho dato il mio consenso e poi me ne ritrovo un altro scritto sotto dettatura di Fitto che vuole solo gettare discredito sul Comitato Organizzatore accusandolo dei ritardi dei quali è l’unico responsabile per non avere fatto pervenire neppure al suo stesso commissario Ferrarese i finanziamenti decisi dai precedenti governi. Seminare discordia è l’unico suo scopo essendo del tutto disinteressato all’effettivo svolgimento a Taranto dei Giochi del Mediterraneo. Trovo tutto fuori da ogni principio di leale collaborazione e di correttezza anche personale. Da adesso dovró difendere Taranto, la Puglia, la Regione e lo sport italiano senza contare sul Governo. Spero di riuscirci. Nella mia lunga vita istituzionale non ho mai assistito a niente del genere. Ne riferiró al Presidente del Consiglio, alla Conferenza delle Regioni e al Presidente della Repubblica. Un caro saluto”.
Queste le parole del governatore pugliese, dopo aver letto il comunicato stampa relativo all’incontro di questa mattina.
Emiliano riporta, poi, il testo integrale della nota concordata con Abodi, all’interno della quale si sottolinea l’atteggiamento costruttivo di tutte le parti convocate e la necessità di fare sintesi entro 48 ore:
“Si è svolta questa mattina – si legge nella nota – la riunione organizzata dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, d’intesa con il Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, sui Giochi del Mediterraneo 2026. Presenti il Presidente della Regione Puglia On. Michele Emiliano (in video collegamento), il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, il Presidente CIJM Taranto 2026 Davide Tizzano e il Commissario straordinario Taranto 2026 Massimo Ferrarese.
L’incontro si è svolto all’insegna di un atteggiamento costruttivo da parte dei partecipanti, che hanno condiviso l’esigenza di elaborare un modello di governance più avanzato, tenuto conto dell’andamento dell’intera vicenda e delle necessità finanziarie occorrenti per la migliore riuscita dei Giochi del Mediterraneo.
I partecipanti si sono lasciati con l’impegno di riaggiornarsi entro le prossime quarantott’ore per arrivare a una sintesi finale in riferimento a quanto proposto dai due Ministri nel corso dell’incontro”.
Di seguito, invece, il Testo del comunicato diffuso dai Ministri Abodi e Fitto, riportato da Ansa, non concordato: “Il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi – si legge – e il ministro degli Affari Europei Raffaele Fitto hanno confermato l’impegno del governo a garantire il regolare svolgimento dei Giochi del Mediterraneo. E’ quanto è emerso nella riunione tenutasi oggi a Roma per la risoluzione delle problematiche relative all’organizzazione della ventesima edizione dell’evento a Taranto, alla quale hanno partecipato anche il Commissario straordinario per la realizzazione degli interventi necessari allo svolgimento dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026 Ferrarese, il presidente della Regione Puglia Emiliano, il sindaco di Taranto Melucci, il presidente del Coni Malagò e il presidente del comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo Tizzano. La riunione si è resa necessaria in considerazione dell’impossibilità dell’attuale Comitato organizzatore di assicurare l’adempimento degli obblighi previsti dal contratto sottoscritto con il Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo, come attestato dalla nota del 31 luglio 2023, con la quale il presidente del Coni ha comunicato la sua posizione in ragione dei significativi ritardi nella realizzazione delle opere infrastrutturali e nell’organizzazione dei Giochi. A quella del Coni si è aggiunta quella del 9 settembre 2023, con la quale il Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo, nel prendere atto dell’assenza del Comitato Olimpico all’interno del Comitato Organizzatore, condizione indispensabile prevista dal contratto sottoscritto, ha comunicato al presidente Malagò la necessità di attivare, con urgenza, tutte le iniziative ritenute necessarie per assicurare il regolare svolgimento dei Giochi. Si aggiunge anche la nota inviata sempre dal Comitato Internazionale Giochi del Mediterraneo il 13 ottobre, con la quale, a 2 anni e 9 mesi dallo svolgimento dell’evento, si chiede di presentare il master plan entro il prossimo 30 ottobre. Durante la riunione, i ministri Abodi e Fitto, nel confermare l’impegno del Governo a garantire il regolare svolgimento a Taranto dei XX Giochi del Mediterraneo hanno rappresentato – si legge in una nota – la necessità di modificare in modo sostanziale l’attuale governance del Comitato organizzatore anche mediante la costituzione di un nuovo Comitato organizzatore; hanno confermato l’impegno del Governo, allo stanziamento di eventuali ulteriori somme occorrenti per assicurare la realizzazione degli interventi infrastrutturali, anche alla luce dell’incremento dei costi, nonché per garantire l’organizzazione e il regolare svolgimento dei XX Giochi del Mediterraneo; hanno confermato la volontà del Governo di pervenire, entro il 30 ottobre 2023, all’approvazione del masterplan dei Giochi, previo inoltro al Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo. Il Governo – conclude una nota – conferma che i Giochi a Taranto rappresentano una fondamentale occasione di rilancio per il territorio di Taranto”.”


