Circa un centinaio tra segretari e delegati stanno manifestando davanti alla sede milanese di AdI dove, dalle 12, si sta svolgendo l’assemblea dei soci
Sono circa un centinaio, tra segretari e delegati sindacali di Fim, Fiom e Uilm provenienti dagli stabilimenti siderurgici di tutta Italia, a manifestare a partire da questa mattina davanti alla sede legale di Acciaierie d’Italia, a Miliano, dove è in corso dalle 12 l’assemblea dei soci, Arcelor Mittal e Invitalia: la speranza comune è che al termine della riunione siano assunte misure urgenti per il sostegno finanziario alla società.
Il presidio in corso sta, al momento, rallentando il traffico nella zona.
“Ci aspettiamo che non sia un’altra giornata di rinvio. – ha dichiarato Valerio D’Alò, segretario nazionale Fim Cisl – ArcelorMittal, con la pressione giusta del Governo, sveli veramente i suoi piani e decida se vuole essere parte attiva nel rilancio industriale. Troppi soldi pubblici dati dal socio di minoranza, lo Stato, che lo fa gestire dal socio di maggioranza, Mittal”.
Loris Scarpa, coordinatore nazionale siderurgia di Fiom Cgil, ha ribadito lo scopo del sit in: “E’ necessario prendere una decisione: ventimila lavoratori non possono rimanere in questa condizione di incertezza. Se gli impianti non vengono manutenzionati, abbiamo una condizione di rischio ambientale, di salute e di sicurezza”.