Il Consiglio dei ministri ha approvato un provvedimento contenente diverse misure a tutela dei creditori dell’ex Ilva di Taranto
Il Consiglio dei ministri, a quanto si apprende da fonti di governo, ha approvato un decreto legge con interventi a favore dei creditori dell’ex Ilva.
Il Dl, composto di 5 articoli, con il titolo di “Disposizioni urgenti a tutela dell’indotto delle grandi imprese in stato di insolvenza ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria”, prevede diverse misure: in primis l’accesso privilegiato al Fondo di garanzia Pmi, che dispone di 5,4 miliardi di euro assegnato nel bilancio 2024 dal ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Viene, poi, istituito il «Fondo contributo in conto interesse per le imprese dell’indotto» con a disposizione 15 milioni per supportare il percorso di abbattimento del tasso di interesse sulle operazioni di finanziamento effettuate. ì
Nel contempo prevede la prededucibilità assoluta anche per i crediti agli istituti bancari che decideranno di acquisire i crediti certificati delle aziende dell’indotto.
Infine, misure ulteriori sono previste anche per la cassa integrazione, nel limite della dotazione di 5 milioni di euro per il 2024.