“Adesso non bisogna più guardarsi indietro. Bisogna pensare a un futuro che fino a poco tempo fa era assolutamente impensabile”
“Il ministro Urso quest’oggi si è detto sorpreso dell’assenza dell’amministratore delegato di Acciaierie d’Italia alle audizioni in Senato. Noi non siamo per niente sorpresi”. Interviene così il Segretario della Uil Taranto, Davide Sperti, sulle recenti dichiarazioni del Ministro delle Imprese e del Made in Italy a seguito delle audizioni che si sono svolte sul tema dello stabilimento siderurgico tarantino ex Ilva.
“É un’abitudine ormai consolidata della gestione del socio privato che continua con i suoi bluff. Così come non eravamo sorpresi quando si è avvicinato alla portineria a parlare con gli autotrasportatori. Come se lei, parlo della dottoressa Morselli, fosse priva di responsabilità sulla devastazione in atto. – Sottolinea – E come il 6 maggio 2022 osò sfidare i lavoratori in sciopero davanti alle portinerie dello stabilimento e fu allontanata dagli stessi in quanto assoluta prima responsabile della desertificazione sotto ogni profilo che sta vivendo la nostra comunità.
Proprio per questo motivo – conclude Davide Sperti – adesso è necessario creare un momento di svolta. Non bisogna più guardarsi indietro. Predisporre la liquidità necessaria a garantire la sopravvivenza dello stabilimento, finalizzare la messa in sicurezza dei crediti delle imprese e pensare a un futuro che fino a poco tempo fa era assolutamente impensabile”.
