Circa tre quintali di oloturie e 90 chili di novellame di sarda (bianchetto) sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza del capoluogo ionico nel corso di due distinte operazioni
Circa 300 chili di oloturie, pescate illecitamente, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Taranto in due distinte operazioni e immessi nuovamente nel loro habitat.
Le oloturie, conosciute anche come cetrioli di mare, fanno parte di una specie ritenuta fondamentale per l’equilibrio dell’ecosistema marino e della sua biodiversità, come certificato dagli studi del Cnr di Taranto.
Per 5 pescatori abusivi è scattata la denuncia, oltre al sequestro di un natante e degli attrezzi utilizzati, vietati dalla normativa vigente.
Secondo gli inquirenti, le oloturie sono oggetto di un mercato clandestino operante da Taranto verso paesi esteri come la Cina.
I controlli hanno inoltre consentito il sequestro di 90 Kg di novellame di sarda, conosciuto anche come bianchetto, la cui cattura e commercializzazione sono vietate.
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