Il procedimento è stato assegnato alla presidente della sezione Crisi d’impresa, Laura De Simone
Il Tribunale di Milano dovrà fissare nei prossimi giorni un’udienza per decidere sullo stato d’insolvenza di Acciaierie di Italia Spa come richiesto dal socio di minoranza Invitalia. Il procedimento è stato assegnato alla presidente della sezione Crisi d’impresa, Laura De Simone.
“Lo stato di crisi della società era già stato posto all’attenzione del Tribunale prima con richiesta di conferma di misure protettive in seno a un procedimento di composizione negoziata introdotto da Acciaierie d’Italia S.p.A., conclusosi con il rigetto dell’istanza del 16 febbraio 2024”, precisa in una nota il Tribunale. “É altresì a tutt’oggi ancora pendente il procedimento unitario con riserva, ex art.44 CCII”, ovvero la richiesta di concordato preventivo, “introdotto il 17 febbraio 2024 dalle società del gruppo Acciaierie d’Italia S.p.A.., AdI Energia S.r.l., AdI Servizi Marittimi S.r.l., AdI Tubiforma S.r.l., con richiesta di conferma di misure protettive”.
Il presidente del Tribunale, Fabio Roia, evidenzia come “nei giorni scorsi ha tentato in plurime riunione di mediare il contrasto di posizioni tra il socio privato di maggioranza”, ArcelorMittal, e “il socio pubblico di minoranza”, Invitalia, “di Acciaierie d’Italia S.p.A. al fine di scongiurare sino all’ultimo la procedura concorsuale. Nella sua autonomia decisionale la sezione Crisi d’impresa del Tribunale svolgerà la sua funzione con la massima attenzione in relazione ai risvolti economici, sociali e personali della procedura”. (AGI)