Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, a Taranto per incontrare lavoratori e sindacati, ha visitato i capannoni dello stabilimento
“Non abbiamo nessuna intenzione di rinunciare a questo sito siderurgico, ma abbiamo l’assoluta volontà di rilanciarlo in sicurezza ambientale”.
Così stamattina a Taranto il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, parlando a lavoratori e delegati sindacali in fabbrica dove è arrivato all’alba fermandosi anzitutto a una delle portinerie mentre entravano gli operai del primo turno. Presenti anche i sindacati e i deputati di Fratelli d’Italia Dario Iaia e Giovanni Maiorano.
Urso si è trattenuto per alcuni minuti con gli operai, ascoltando le loro istanze e assicurando a sua volta l’impegno del governo per la continuità aziendale, prima di incontrare i delegati sindacali.
E’ poi entrato nella fabbrica per una visita agli impianti accompagnato dal neo commissario straordinario di Acciaierie d’Italia Giancarlo Quaranta.
“Ho visitato i capannoni, che sono i più all’avanguardia in Europa, per tutelare, come è giusto che sia, chi vive nell’azienda e chi vive ai margini dell’azienda e mi riferisco al quartiere Tamburi e ai cittadini di Taranto che devono essere in condizione di poter vivere al meglio per fare della loro città, e può diventarlo, un sito turistico importante in Puglia”.
“La sicurezza ambientale per noi è fondamentale e con essa, la sicurezza del lavoro”, ha sottolineato Urso riferendosi alle grandi coperture dei parchi minerali, che ha visitato, dove sono stoccate le materie prime per la produzione, oggi pero’ ridotte al lumicino.
“Metteremo in condizioni il commissario di avere da subito con l’amministrazione straordinaria quelle risorse finanziarie che servono alla manutenzione degli impianti che vanno fatte” ha rilevato Urso sottolineando che col recente decreto legge “è obbligatorio mantenere al lavoro i manutentori”.
Il ministro presiederà in mattinata un vertice sul Siderurgico nel salone di rappresentanza della Prefettura con sindacati, associazioni delle imprese e Federmanager, alla presenza del neo commissario di Adì e dei commissari straordinari di Ilva in As. Poi terrà un punto stampa e a seguire si recherà al binario 1 della stazione ferroviaria di Taranto per l’arrivo del Treno del Ricordo, un convoglio storico messo a disposizione da Fondazione FS Italiane e appositamente allestito con una mostra multimediale e l’esposizione delle masserizie degli esuli.
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