I consiglieri d’opposizione Gianni Liviano, Luca Contrario, Mario Odone, Antonio Lenti, Lucio Lonoce ed Enzo Di Gregorio commentano l’aumento del compenso del Capo di Gabinetto approvato dalla Giunta comunale
“Mentre da un lato l’Amministrazione Comunale invia cartelle esattoriali a persone ammalate e in difficoltà economica chiedendo esosi pagamenti ai pazienti destinatari di servizi domiciliari adi e sad e invia lo sfratto esecutivo a quattro anziani che sperimentano un’esperienza di cohousing in un immobile di proprietà comunale, dall’altro si aumenta il compenso al capo di gabinetto e lo si equipara alla retribuzione tabellare prevista per i dirigenti”.
Così, in un comunicato congiunto, i consiglieri comunali d’opposizione Gianni Liviano, Luca Contrario, Mario Odone, Antonio Lenti, Lucio Lonoce ed Enzo Di Gregorio.
“E’ questa la discutibile decisione presa con la delibera numero 72 del 01 marzo ultimo scorso dalla Giunta Comunale – scrivono i consiglieri – Vale la pena rilevare, al solo fine di cronaca, che l’attuale capo di gabinetto, nell’arco di pochi mesi è passata dal ruolo di staffista, a quello di funzionario in provincia a quello di capo di gabinetto del comune di Taranto, fino a riscuotere oggi lo stesso stipendio di dirigenti vincitori di concorso e con notevole esperienza”.
“Melucci continua a sorprenderci – concludono i consiglieri d’opposizione – per la gestione personalizzata e privatistica che ha della cosa pubblica. Sottoporremo alla Corte dei Conti la valutazione della legittimità di questa decisione che, ripetiamo, noi riteniamo inaccettabile.


