“In politica esistono le opinioni e sui grandi temi bisogna confrontarsi e cercare soluzioni condivise”
“’Stiamo seminando la rinascita’ ma purtroppo l’Istat e l’Eurostat, non se ne sono accorte. Infatti, come forse avrai visto, nell’indagine “Quality of life in European cities” voluta dalla commissione europea e commissionata ai due enti citati, purtroppo la nostra città è all’ultimo posto nella qualità della vita. Tutti gli indicatori registrano infatti valori molto negativi: la percezione della propria sicurezza, la qualità dell’ambiente, l’efficienza della giunta comunale”. Lo afferma il Consigliere comunale di Taranto Gianni Liviano, riferito agli ultimi dati preoccupanti sulla qualità della vita della città ionica.
Considerando il suo rapporto longevo con il sindaco Rinaldo Melucci, Liviano si rivolge a lui sottolineando il suo essere “essere sempre depositario di verità rilevate”. “Hai pensato che circondarti di signorsi, non sempre capaci, ma sempre ossequiosi, fosse la soluzione migliore. La dinamica che ti ho visto scegliere in questi anni è spesso stata la stessa: accontentare gli interlocutori per tenerli buoni. Mai un confronto di merito, ma sempre la concessione, talvolta di tipo politico, altre di tipo personale, di risposte alle aspettative dei singoli. – prosegue la nota.
Ti ho visto in questi anni cambiare miriadi di assessori ragionando spesso su profili non eccelsi e anteponendo i desiderati dei tuoi consiglieri comunali, con cui hai di volta in volta interloquito sulla ripartizione dei ruoli, al bene comune e alla qualità che sarebbe necessaria per costruirlo. Ti ho visto sempre fare fatica invece a parlare con chi invece ha provato a sottoporti contenuti. Questi, i contenuti, li hai ritenuti argomento riservato a te al tuo capo di gabinetto di turno”.
In assenza di un progetto di valore, sarebbe stato realizzato un mercato destinato alla sopravvivenza piuttosto che un progetto politico. In questi anni, il Consigliere comunale ha assistito al continuo cambio di referenti politici da parte del primo cittadino, “passando dalla cultura industrialista, agli annunci ambientalisti, salvo poi tornare indietro”.
In quanto Sindaco di Taranto, ogni sua scelta ricade come una diretta conseguenza nella vita di tutti i cittadini. “Sarebbe troppo chiederti (dopo 7 anni che fai il Sindaco, pur senza alcun tipo di impegno socio-politico pregresso) di capire che la Politica non è il luogo degli slogan, ma dei contenuti e che in Politica non esistono i depositari di verità rivelate, ma esistono le opinioni e sui grandi temi bisogna confrontarsi e cercare soluzioni condivise?”, conclude Liviano.