“Raggiungere soluzione condivisa sarebbe dovuto essere compito del Commissario, invece di inviare documentazione all’ultimo momento”
“Il via libera arriva su un programma di interventi redatto dal Commissario con grave ritardo e non concordato in via preventiva con la Regione, nonostante la recente sentenza della Corte Costituzionale renda obbligatorio il parere della Regione per l’individuazione delle opere infrastrutturali e, quindi, per la organizzazione dei Giochi”.
Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, critica la decisione di approvare il masterplan, evidenziando che ciò non risolve le divergenze di metodo tra il Commissario e il nuovo Comitato organizzatore, né le problematiche sollevate dalla Regione. Il Governatore pugliese sottolinea che la Regione aveva richiesto il finanziamento completo per “il progetto del centro nautico alla ex stazione Torpediniere, la palestra di quartiere a PaoloVI e di integrare le risorse per le attrezzature sportive”.
“Raggiungere una soluzione condivisa sarebbe dovuto essere compito del Commissario, invece di inviare la documentazione all’ultimo momento utile per l’emanazione dei decreti – aggiunge Emiliano – I Giochi esistono grazie all’impegno della Regione Puglia, che dal 2019 ha lavorato per candidare Taranto a questo importante evento sportivo. Nonostante il disappunto per essere stati ignorati, abbiamo messo da parte questi sentimenti legittimi perché crediamo fermamente che i Giochi debbano realizzarsi a ogni costo”.
“Ora ci auguriamo che questo atteggiamento, che da ormai un anno sta rallentando la macchina organizzativa, diventi più rispettoso verso i tarantini e i pugliesi tutti. E soprattutto che le fondamentali opere che allo stato sono state cancellate siano reintrodotte al più presto con successivi atti. La Regione Puglia è e resterà al fianco di Taranto e continuerà a fare il massimo perché il 2026 sia l’anno dei Giochi del Mediterraneo”, conclude il presidente della Regione.