Il ministro dello Sport in visita allo stadio Iacovone di Taranto: “Un evento che va oltre lo sport, per la diplomazia, la geopolitica e lo sviluppo del territorio”
“Ci saranno tanti contenuti per un evento che non è soltanto sportivo, è molto di più. Stiamo costruendo un palinsesto di opportunità per i Giochi del Mediterraneo Taranto 2026 che apre alla diplomazia dello sport, alla geopolitica, alle politiche giovanili, allo sviluppo del territorio”. Lo ha detto il ministro dello Sport, Andrea Abodi, a margine della sua visita allo stadio Erasmo Iacovone di Taranto, oggetto di un imponente opera di ristrutturazione.
Dopo il completamento del primo lotto di demolizione, è imminente la fase di ricostruzione dello stadio, tra gli impianti principali dei Giochi del prossimo anno. Abodi era accompagnato dal commissario straordinario e presidente del comitato organizzatore Massimo Ferrarese, dalla commissaria prefettizia del Comune di Taranto Giuliana Perrotta, dal deputato Dario Iaia e dal consigliere regionale Renato Perrini di Fratelli d’Italia.
La demolizione dell’anello inferiore è stata realizzata dalla Impresit di Palestrina, seguiranno i lavori affidati alla Seli Costruzioni Generali di Monza.
“Questi – ha aggiunto il ministro – sono i Giochi della collaborazione, c’è chi ne conosce i codici e chi non li conosce, noi cerchiamo semplicemente di interpretare questo evento come una delle opportunità per la città, a me interessa solo il bene comune. Questo cantiere credo sia una immagine positiva. La ricostruzione secondo me anche dal punto di vista morale passa attraverso questo cantiere, ha dei significati che è bene rappresentare, come l’operatività dell’impresa, il presidio della gestione commissariale, la collaborazione di tutte le parti in causa”.
Abodi ha ribadito che “questo diventerà n luogo non soltanto di sport ma anche di socialità. Questo secondo me è il presupposto perchè questo possa diventare un gioiello della città e sono certo che la città apprezzerà”. (ANSA)
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