di Francesca Leoci
Dal dolore alla rinascita: il libro “Per aspera ad astra” racconta come trasformare una diagnosi difficile in un’opportunità di crescita personale. L’autrice dialoga con Tania Galasso
“Per aspera ad astra – Come la malattia mi ha migliorato la vita”. Questo il titolo del libro di Erika Taurino, presentato a Latiano venerdì 2 maggio, nell’ambito della rassegna letteraria ‘Il Tempo Ritrovato’. Un saggio che racconta l’esperienza diretta dell’autrice con la rettocolite ulcerosa, una malattia infiammatoria cronica intestinale. Durante l’evento, moderato da Tania Galasso, la scrittrice ha condiviso con il pubblico il suo percorso di accettazione e trasformazione, mostrando come una diagnosi che cambia la vita possa diventare un’opportunità di crescita personale.

La malattia, spesso sottovalutata da chi non ne soffre (“Che sarà mai un po’ di diarrea?”), comporta in realtà una serie di sintomi debilitanti: dalle frequenti scariche con sangue alla spossatezza cronica, dall’inappetenza al forte dimagrimento. Ma oltre all’impatto fisico, c’è quello psicologico: il dover modificare radicalmente il proprio stile di vita e affrontare situazioni imbarazzanti che possono portare all’isolamento sociale.
“Il libro nasce dalla volontà di offrire supporto a chi si trova nella mia stessa situazione – spiega Taurino – La scrittura ha avuto un effetto terapeutico, permettendomi di elaborare le emozioni legate alla malattia”. L’autrice sottolinea anche una criticità importante: la mancanza di protocolli istituzionalizzati che garantiscano un supporto psicologico ai pazienti fin dalla diagnosi.
Tuttavia, il messaggio centrale dell’opera è di speranza: “La malattia, paradossalmente, mi ha aiutato a capire ciò che veramente conta nella vita – afferma l’autrice – È diventata una maestra di vita, trasformandosi in un percorso di rinascita che mi ha dato il coraggio di lottare per i miei sogni”.
La presentazione si è inserita nella campagna nazionale ‘Il maggio dei libri’, come ha sottolineato l’assessore alla cultura Monica Albano: “In un mondo che corre veloce, la lettura ci invita a rallentare, a creare spazi autentici di incontro e condivisione”.