Il consigliere regionale annuncia una mozione contro l’ampliamento e chiede un piano straordinario per potenziare la differenziata. “Non è giusto che il peso della gestione dei rifiuti ricada sempre sulle stesse comunità”
Avanti tutta con la battaglia contro l’ampliamento della discarica di Manduria. Durante il Consiglio comunale dedicato alla proposta di sopraelevazione dell’impianto Manduriambiente, il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (Pd), presidente della II Commissione consiliare, ha annunciato la presentazione di una mozione contro il progetto che prevede di portare l’altezza della discarica a 14 metri dal piano stradale.
“La Puglia è in ritardo sulla raccolta differenziata, ferma al 59% contro una media nazionale del 66%, e soffre per la carenza di impianti”, ha spiegato Di Gregorio, evidenziando come queste criticità generino frequenti situazioni di emergenza. Proprio l’urgenza aveva spinto la Regione, lo scorso febbraio, a deliberare l’aggiornamento del Piano regionale prevedendo sopralzi nelle discariche di Deliceto, Ugento e Manduria.
Il consigliere ha poi sottolineato i rischi ambientali e sanitari legati alla concentrazione di impianti nell’area manduriana, dove la discarica interessata dall’ampliamento confina con un impianto di compostaggio e sorge a poca distanza da un’altra discarica. “Una situazione che compromette un territorio a forte vocazione turistica e agricola, terra del Primitivo”, ha rimarcato Di Gregorio.
“Come amministratori dobbiamo garantire il servizio di gestione dei rifiuti, ma non è giusto che il peso ricada sempre sugli stessi territori”, ha dichiarato il consigliere dem, che ha chiesto l’avvio di un piano straordinario di interventi e finanziamenti per potenziare l’economia circolare. “Solo così la Puglia potrà uscire da uno stato di emergenza continua che finisce per favorire unicamente i gestori delle discariche a scapito dei cittadini”.