“Le decisioni che si andranno a prendere non possono ridursi a un esercizio amministrativo o a un compromesso tra interessi contrapposti. Devono invece fondarsi su una chiara assunzione di responsabilità politica, che tenga conto della storia complessa di Taranto, delle ferite ancora aperte e del diritto della città a un futuro radicalmente diverso”
“Ho partecipato alla riunione in videoconferenza con il Ministro Adolfo Urso, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il Sindaco di Statte Spada, il Commissario dell’Autorità Portuale Gugliotti, e il Presidente della Provincia di Taranto Palmisano.” Lo afferma in una nota il sindaco di Taranto, Piero Bitetti.
“Il Ministro ha confermato la posizione già espressa nei tavoli precedenti. In qualità di Sindaco di Taranto, con spirito di collaborazione e nel pieno rispetto del ruolo istituzionale che il Comune riveste, ho rappresentato le istanze e le preoccupazioni dell’intera comunità cittadina. – Sottolinea – Insieme agli altri enti locali, ci impegniamo a produrre le osservazioni richieste dal Ministro. Al tempo stesso, ritengo doveroso convocare nelle prossime ore tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione, per affrontare un tema che riguarda da vicino il futuro della nostra città.
Pur non sottraendoci al confronto tecnico e alla possibilità di avanzare osservazioni puntuali, – si legge nella nota – riteniamo necessario uscire dai soli termini della negoziazione formale.
Le decisioni che si andranno a prendere non possono ridursi a un esercizio amministrativo o a un compromesso tra interessi contrapposti. – Conclude Bitetti – Devono invece fondarsi su una chiara assunzione di responsabilità politica, che tenga conto della storia complessa di Taranto, delle ferite ancora aperte e del diritto della città a un futuro radicalmente diverso.”