Dopo giorni di agonia è deceduto Pietro Caforio, ferito gravemente nella sparatoria del 16 luglio: con lui salgono a due le vittime del conflitto a fuoco ai Tamburi
È morto anche Pietro Caforio, 34 anni, coinvolto anche lui nella violenta sparatoria avvenuta lo scorso 16 luglio nel rione Tamburi, a Taranto. L’uomo era stato raggiunto da due colpi di arma da fuoco alla testa e trasportato d’urgenza in ospedale in condizioni disperate. Ricoverato in rianimazione, si è spento questa mattina: il decesso clinico è stato dichiarato alle 8.15. Dopo le sei ore di osservazione previste dalla normativa, il collegio medico ha certificato ufficialmente la morte alle 14.15.
Caforio è la seconda vittima della sparatoria: il 45enne Carmelo Nigro era deceduto poco dopo l’arrivo al pronto soccorso, a causa delle ferite riportate nello stesso conflitto a fuoco.
Secondo le prime ipotesi investigative, il movente della sparatoria sarebbe legato a contrasti interni per il controllo delle piazze di spaccio nel quartiere Tamburi, già noto per episodi di criminalità collegati al traffico di stupefacenti.
L’inchiesta, affidata alla Procura di Taranto, è ancora in corso e mira a chiarire con esattezza la dinamica dei fatti.


