di Rosa Surico
Da via Campanile a Rione San Carlo, battiti di un cuore che vuole pulsare
Si è svolta in via Campanile uno dei primi appuntamenti artistici organizzati dall’ associazione La Gravina con la collaborazione della Pro-loco di Laterza, evento promosso dal comune di Laterza. Le “Passeggiate tra bianco e turchino” giunte alla tredicesima edizione con la partecipazione anche di altre associazioni.
Dalle ” Villanelle al bel canto di Napoli”. Le note del soprano Annunziata Loporcaro, il chitarrista Nicola Moramarco e l’ attrice Mariolina Popolizio, altamurani, hanno omaggiato un angolo specifico : Via Campanile. Un’ Intera scalinata curata nei dettagli e in autonomia, da una cittadina comune, Francesca. Fiori, piante, luci e un’ installazione artistica. Da otto anni, con suo marito è la curatrice di questo angolo che pulsa di bellezza e luce.
“Far rivivere il centro storico,la sua importanza” questo è l’ intento. E la frase sugli scalini è chiara: “Goditi ogni istante perché nulla torna indietro”
Ed è dallo stretto vico San Carlo, che si accede al rione. Il suggestivo vico stretto a senso unico sembra aprirsi ad un possibile scenario: ” il cuore di questo centro storico sta battendo!?”
Vuole continuare a battere, non assopirsi e a testimonianza, seduti sotto le stelle in un angolo, Anna , Vittoria e Nunzia. 80,86 e 83. Gli anni di due sorelle e un fratello uniti dal centro storico. Bianco e turchino, i colori protagonisti nell’intento delle passeggiate. E loro tre erano illuminati dalla luce blu del palco per l’ esibizione della storia di Hansel e Gretel , spettacolo di figura con attori e pupazzi della compagnia Molino d’ arte di Altamura.
Ancora dislocati negli altri punti del rione, laboratori di ceramica , I cantastorie di Ferula Ferita da Altamura , Il quartetto d’ Archi/L’ altro 900, giochi di una volta, installazione artistiche a cura dell’ associazione Punto a Giorno Aps con la partecipazione dei residenti.
Infine PER GRAZIA RICEVUTA,tableaux vivants dall’opera di Michelangelo Merisi da Caravaggio con Gaetano Coccia, Francesco De Santis, Antonella Parrella. Spettacolo evocativo e di riproduzione dell’opera artistica attraverso la centralità del corpo dell’ attore. Un collettivo di artisti il cui numero varia a seconda dell’ esibizione. Presenti stasera i tre ideatori dalla Basilicata, da Napoli e da Foggia.
Anna,Vittoria e Nunzio quindi. Nelle loro mani idealmente il filo conduttore di un centro storico il cui cuore vuole ancora pulsare, può ancora pulsare. Omaggiare la memoria di un tempo che fu ma esaltare preservare, proteggere l’ identità locale e la sua proiezione oggi.