di Angelo Nasuto
L’iniziativa nasce proprio con un intento rievocativo per ricordare la battaglia in mare del 7 ottobre 1571 avvenuta a Lepanto, quando si fronteggiarono i crociati di questo territorio e i turchi ottomani, i quali furono sconfitti con grandi festeggiamenti celebrati in tutta Europa
Le barchette di Santa Maria possono salpare verso l’epilogo del concorso. Domani sera il sodalizio associativo organizzatore “Noi per Massafra 2050” terrà in piazza Garibaldi, cuore del centro storico massafrese, la cerimonia di premiazione in grande stile con balli, musica e iniziative di rievocazione storica.
Il concorso delle barchette nasce proprio con un intento rievocativo per ricordare la battaglia in mare del 7 ottobre 1571 avvenuta a Lepanto, quando si fronteggiarono i crociati di questo territorio e i turchi ottomani, i quali furono sconfitti con grandi festeggiamenti celebrati in tutta Europa. La storia ci dice che a questa battaglia partecipò un tale Evangelista di Massafra, che tornò nella sua città sano e salvo, con il merito di aver vinto i temuti turchi nella citata battaglia navale.
Per questo la Tebaide possiede un’antica tradizione legata a questo evento storico, dalla quale trae origine la creazione delle barchette di Santa Maria; questi manufatti creati con vari materiali nel mese di agosto per festeggiare la festa del 15 del mese vengono appesi nel borgo antico del paese.
Il citato concorso organizzato dall’associazione “Noi per Massafra2050” è giunto comunque alla quarta edizione, cominciato perché alcuni anni fa la tradizione di queste barchette caratteristiche, svolazzanti nel centro storico, si stava perdendo; e allora la competizione generata dal concorso ha rappresentato un incentivo a proseguire il fascino di questa tradizione.
Per la cerimonia di domani sera saranno premiati i primi tre manufatti giudicati da un giuria di qualità, costituita dalla prof.ssa di arte Grazia Tagliente, dall’artista Francesco Lisi e dall’architetto Silvia Bosco. Le sezioni del concorso poi sono due: quella junior per le creazioni dei bambini e quella senior per i lavori degli adulti. Inoltre sarà coinvolto il gruppo folkloristico di Mottola “Mot’l la fnodd” che allieterà la serata con musica e balli sfrenati. E ancora, per accentuare il carattere rievocativo del concorso, si terrà una partita a scacchi vivente, con piazza Garibaldi trasformata in una grande scacchiera, animata dalle pedina umane vestite con abiti medievali; per l’occasione sarà rigiocata “la partita immortale” tra due abili giocatori, il tedesco Adolf Anderssen e l’estone Lionel Kieseritzky, avvenuta a Londra nel 1851.


