“Occorre fare attenzione alla sicurezza e manca un organigramma”
“E’ indispensabile per noi intervenire in merito alla gestione della Sanitaservice di Taranto, poiché ogni giorno raccogliamo le sollecitazioni dei dipendenti della società in house dell’Asl jonica, per cui siamo tenuti necessariamente a ridimensionare la realtà edulcorata che Pulito tende a descrivere.” A sottolinearlo, subito dopo il botta e risposta tra i Consiglieri regionali Mazzarano e Perrini, e l’amministratore unico della società, sono le segreterie provinciali Usb e Fials.
“Pulito parla di trasparenza, e noi dobbiamo ricordargli invece che manca una comunicazione efficace circa tutte le procedure che la Sanitaservice intende avviare, comunicazione che potrebbe permettere alle organizzazioni sindacali di avere contezza di quello che accadrà.
Con riferimento all’organico, al momento, la carenza continua ad essere un tema purtroppo attuale. – Sottolineano – Al netto delle 206 unità lavorative integrate nel settore pulizie/ausiliariato, e che dovrebbero ancora crescere, di fatto si attendono lumi sui 38 soccorritori in attesa di assunzione, e intanto gli operatori sono costretti a turni massacranti.
Ancora, torniamo a evidenziare le condizioni di lavoro che gli operatori dei Cup in particolare sono costretti ad accettare: nei locali del Santissima Annunziata, ad esempio, le sedie utilizzate provengono dal bar dell’ospedale, mentre in via Ancona, in una struttura nuova e spaziosa, il Cup è posizionato in uno stanzino privo dei requisiti minimi di sicurezza. – Prosegue la nota – Tutto questo è assurdo se si pensa che Pulito, quando ha iniziato questa esperienza in Sanitaservice, si è presentato come esperto in materia di sicurezza.
Inoltre, nonostante la manifestazione di volontà iniziale, l’amministratore unico non ha mai dato vita ad un organigramma, per strutturare la Sanitaservice e per migliorarne l’ organizzazione.
Chiediamo da tempo una cabina di regia a livello regionale, e sarebbe stata cosa gradita se Pulito avesse preso a cuore la cosa e sollecitato chi di competenza.
Approfittiamo per dire che, in previsione dell’apertura dell’ospedale San Cataldo, – sottolineano- vanno programmate assunzioni non solo di personale medico e infermieristico, ma anche con riferimento ai servizi di cui parliamo, e quindi emergenza/urgenza, pulizie/ausiliariato, Cup e servizi informatici.
Ben venga l’attenzione dei Consiglieri regionali intervenuti, soprattutto in vista della ripresa delle attività della massima assise regionale, ma cogliamo l’occasione per chiedere loro azioni incisive ed efficaci perché quelle che sono richieste storiche di Usb e Fials, possano finalmente concretizzarsi. – Concludono i rappresentanti sindacali Sicuramente utile sarebbe per esempio dotarsi di strumenti come può essere un tavolo di confronto sui temi, che auspichiamo da molto tempo. Attendiamo quindi che ci possano essere segnali in questa direzione già dai prossimi giorni”.