Martino (Confapi Puglia): “Rete ferroviaria a nord di Bari, i dragaggi al porto di Taranto e l’autostrada che termina a Massafra i maggiori colli di bottiglia nella nostra Regione”
“Migliorare la rete delle infrastrutture in Puglia perché l’intero sistema economico diventi più competitivo. Più attrattivo. Più ricco di opportunità per le nostre imprese”. A dichiararlo è il presidente delle Confapi Puglia, Carlo Martino. Secondo un studio redatto dall’Università di Torino, i territori italiani che vedono aumentare il proprio Pil sono quelli più infrastrutturati. Il dato è riferito agli interventi realizzati negli ultimi 15 anni. “In Puglia – argomenta Martino – abbiamo diversi colli di bottiglia. Penso, solo per fare qualche esempio, alla rete ferroviaria a nord della città di Bari. Confusionaria e poco propensa nell’abbracciare un’idea di trasporto ferroviario inclusivo ed europeo. Stessa cosa dicasi per i mancati dragaggi al porto di Taranto. E l’autostrada che termina a Massafra, tagliando fuori tutta la Puglia meridionale da collegamenti diretti tra la città capoluogo di regione e gli altri capoluoghi di provincia”.
La Puglia Felix, la Puglia che punta ad essere la California d’Italia, non può avere reti di collegamento fermi al secolo scorso. “Si tratta di un controsenso – conclude il numero uno di Confapi – che penalizza l’intero sistema economico territoriale. Una contraddizione sulla quale la politica dovrebbe fare pubblica ammenda”.


