Per il Comune la bonifica dell’unità non deve essere effettuata nello scalo ionico. Riportiamo integralmente la nota
“L’Amministrazione Comunale prende atto delle comunicazioni ricevute dalle Autorità competenti in merito alla nave Drea e conferma che la situazione è costantemente monitorata.
Secondo quanto riferito, a causa delle difficili condizioni meteo e del possibile cedimento del cavo di traino, il comandante del rimorchiatore ha dichiarato lo stato di emergenza e, per ragioni esclusivamente tecniche e precauzionali, è stata disposta la conduzione della nave nel porto di Taranto per una sosta temporanea.
Il Comune di Taranto insiste nel richiedere con fermezza che la bonifica dell’unità non sia effettuata nel porto della città e che la permanenza della nave sia limitata al tempo strettamente necessario per garantire la sicurezza della nave e la pronta ripresa della navigazione.
Nel contempo si richiedono alle Autorità, portuali e marittime, ulteriori garanzie sul rispetto delle procedure di sicurezza e ambientali, affinché sia tutelata la salute pubblica e la sicurezza del Territorio. Saranno inoltre allertati ARPA e ASL per l’attivazione di eventuali monitoraggi ambientali e sanitari straordinari. La posizione dell’Amministrazione è chiara e definitiva: non saranno tollerate decisioni alcune in contrasto con la volontà della Città.”


