Presentata una mozione per promuovere il boicottaggio delle produzioni israeliane
“Qualche giorno fa ho presentato, con altri consiglieri del centrosinistra, una mozione che impegna la Regione Puglia ad avviare una campagna di informazione e di boicottaggio delle produzioni e dei marchi realizzati in Israele”.
A parlare è il Consigliere regionale Michele Mazzarano, presidente della Commissione Ambiente della Regione Puglia e primo firmatario di una precedente mozione con cui la Regione Puglia ha interrotto i rapporti economici e commerciali con Israele.”Il boicottaggio – prosegue – è una forma di protesta pacifica, consentita dalla legge, fondata sulla libertà di scegliere di non acquistare prodotti o marchi collegati ad aziende che sostengono pratiche dannose o ingiuste.Noi proponiamo il boicottaggio di produzioni di un Paese come Israele, che sta commettendo atti di genocidio nella Striscia di Gaza.La Convenzione Internazionale contro il Genocidio ci impone di fare tutto ciò che è funzionale a sabotare, contrastare e non essere complici di Stati genocidari.L’ Accordo di Associazione tra Europa e Israele subordina la cooperazione e gli scambi commerciali al rispetto dei diritti umani e dei principi democratici.Il Governo e la Marina Militare israeliani hanno arbitrariamente compiuto gravi violazioni contro cittadini inermi in acque internazionali, tra cui pugliesi, impegnati come attivisti volontari della missione di pace “Global Sumud Flotilla”, come ha giustamente denunciato il Presidente Emiliano.Spero che la seduta del Consiglio regionale del 10 ottobre, ultima della legislatura, discuta e approvi questa mozione.Dopo il riconoscimento dello Stato di Palestina, approvato dal Consiglio Regionale lo scorso anno, e dopo la decisione del Presidente Emiliano di interrompere rapporti commerciali tra Regione Puglia e Israele, vogliamo con questo atto del Consiglio regionale affermare e ribadire che la Puglia è senza esitazioni in campo contro il genocidio, a favore della vita, della pace e della dignità dei popoli”.