Rossoblù chiamati a vincere dopo una sconfitta e un pareggio. Al Gustavo Ventura (ore 17) il possibile debutto di Losavio
Il Taranto deve rialzare la testa e anche subito per evitare di prestare troppo il fianco alle agguerrite concorrenti di questi equilibrato campionato di Eccellenza. L’occasione domani alle 17, quando il Taranto sarà al Gustavo Ventura, terreno di gioco dell’As Bisceglie. Con i nerazzurri occupa la piazza d’onore a un punto dal Brindisi, due ottimi motivi per cercare la via della vittoria. Anche perché la capolista sarà impegnata a Race, formazione che ha un ritardo di solo 5 punti. In caso di successo, a sorpresa, si inserirebbe nella lotta al vertice.
Nel corso della conferenza stampa di questo pomeriggio, il tecnico del Taranto Ciro Danucci ha manifestato la massima fiducia nel gruppo: «Non è stato facile digerire il pareggio con il Toma Maglie, giunto al novantesimo. E comunque – afferma – non c’è tempo per piangersi addosso». Sarebbe il peggior modo per affrontare il Bisceglie «certamente un’ottima squadra e con giocatori di spessore». Come lo è il Brindisi. Anzi la compagine biancazzurra sarebbe la più forti in assoluto: «Come non pensarlo dato il grande attacco a disposizione»? Il Taranto, dal canto suo dovrà essere più «cinico e determinato sotto porta».
La formazione che scenderà in campo domani potrebbe cambiare modulo e giocare con il 3-5-2, anziché con il 4-1-3-1. Un’idea da perseguire per fare posto a Losavio, tra i due terminali offensivi. Ad accompagnarlo, nel caso, ci sarebbe uno tra Russo e Imoh, probabilmente il primo. A questo punto Imoh andrebbe in panchina dopo dodici gare di fila tra campionato e Coppa Italia in cinquanta giorni.


