Indicati come assi strategici l’hub per le rinnovabili, i dragaggi e la cassa di colmata, il Falanto e il Varco Est, oltre al nuovo terminal crociere e al posizionamento di Taranto nel Mediterraneo
Il neo presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ionio, Giovanni Gugliotti, oggi ha convocato i giornalisti per presentare le prime linee di indirizzo del mandato dopo cinque mesi da commissario straordinario. Al centro, il nuovo Comitato di Gestione per il quadriennio, composto dal contrammiraglio Donato De Carolis, dal capitano di vascello Leonardo Deri, da Arnaldo Sala e Carla Mellea in rappresentanza di Regione e Comune.
Con il rinnovo dell’Organismo di Partenariato della Risorsa Mare si completerà la governance prevista dalla legge. Gugliotti ha rilanciato l’urgenza di accelerare la trasformazione dello scalo, puntando su sostenibilità, innovazione e diversificazione dei traffici, in un contesto segnato dal calo dei volumi e dalla crisi dell’ex Ilva. Ha ricordato l’analisi strategica svolta durante il commissariamento e l’intervento sui colli di bottiglia, ribadendo un metodo fondato su concretezza e collaborazione, valorizzando il lavoro di squadra e la capacità di “fare rete” con territorio e stakeholders. Tra le priorità, il contrasto alla contrazione del segmento container e gli effetti dello stallo di Acciaierie d’Italia, con l’obiettivo di rilanciare operatività, sicurezza ed efficienza, sostenendo il dialogo con le parti sociali e il ricollocamento dei lavoratori della Taranto Port Workers Agency (TPWA). Indicati come assi strategici l’hub per le rinnovabili, i dragaggi e la cassa di colmata, il Falanto e il Varco Est, oltre al nuovo terminal crociere e al posizionamento di Taranto nel Mediterraneo. Finale sui nuovi scenari geopolitici e sull’attrazione di investimenti per una crescita sostenibile. ( ANSA)


