“Continueremo a vigilare, senza sosta, perché dietro ogni posto di lavoro ci sono persone e famiglie, e perché Taranto merita un’amministrazione all’altezza delle sfide e non il perpetuarsi di logiche vecchie, opache e dannose”
“La situazione di Kyma Ambiente è ormai fuori controllo. Nonostante il recente incontro tra rappresentanze sindacali, CdA e Comune di Taranto, convocato per affrontare una crisi economico-finanziaria che registra un debito complessivo superiore a 43 milioni di euro e una perdita di esercizio 2024 di circa 350 mila euro, permane una forte, legittima preoccupazione sul reale stato di salute della municipalizzata.” Lo afferma in una nota il gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle di Taranto.
“La stessa azienda, per comprendere la portata del problema, è arrivata a richiedere una due diligence esterna, affidata a una società di revisione, per definire con precisione l’entità della massa debitoria. Un segnale evidente di un quadro gestionale gravemente compromesso.
Eppure, mentre la città è sommersa dai rifiuti, i lavoratori temono per il proprio futuro e Kyma Ambiente affonda tra conti in rosso e servizi inadeguati, – sottolineano – il CdA ha pensato bene di adottare una decisione sconcertante: tre avanzamenti di carriera diretti al settimo livello, senza alcuna procedura selettiva, trasparente o meritocratica.
Una scelta ingiustificabile, soprattutto se si considera che la municipalizzata registra oltre 2,2 milioni di euro di debiti verso il Fondo di previdenza complementare per TFR e prestazioni pensionistiche. Un vero schiaffo agli altri lavoratori e a una città che paga sulla propria pelle anni di cattiva amministrazione.
Chiediamo quindi all’amministrazione comunale un intervento immediato per annullare questa delibera inopportuna e immorale, che premia pochi a scapito di tutti, e che rappresenta l’ennesima manifestazione di pratiche gestionali tutt’altro che trasparenti. – Si legge nella nota – Invitiamo inoltre il Sindaco, unico, vero responsabile politico di quanto sta accadendo, a dimostrare concretamente quel ‘cambiamento’ promesso in campagna elettorale e mai realizzato. Anzi: la situazione appare peggiorata, anche alla luce della recente nomina del nuovo presidente di Kyma Ambiente, figura imposta dall’area politica del presidente del Consiglio comunale Bitetti.
Il Movimento 5 Stelle ribadisce con forza il proprio impegno per la trasparenza, il rispetto delle regole e la tutela di tutti i lavoratori. – Concludono – Continueremo a vigilare, senza sosta, perché dietro ogni posto di lavoro ci sono persone e famiglie, e perché Taranto merita un’amministrazione all’altezza delle sfide e non il perpetuarsi di logiche vecchie, opache e dannose.”


