Il coordinatore cittadino di “Noi con l’Italia”, Pierfilippo Marcoleoni commenta il risultato delle primarie del Pd: “Gli elettori del Pd hanno bocciato Melucci domenica scorsa. I cittadini di Taranto lo farebbero domattina se solo potessero recarsi alle urne”
“Il risultato delle Primarie del Pd, celebrate domenica scorsa, e l’azione di governo sin qui mostrata nella città di Taranto, dimostrano il fallimento della gestione Melucci. Una sorta di uomo sbagliato sopraggiunto, più per demeriti degli altri che per meriti propri, nel momento giusto. Gli elettori del suo partito votando per la Schlein, e non per Bonaccini, quest’ultimo sostenuto proprio da Melucci, hanno inferto una bocciatura politica al primo cittadino jonico. Al dirigente politico prim’ancora che al sindaco e al presidente della Provincia. Il partito, i suoi quadri dirigenti, gli elettori e i simpatizzanti, quello che si suole definire il popolo di riferimento per un soggetto partitico, hanno girato le spalle, non tenuto in considerazione le indicazioni ricevute dall’inquilino di Palazzo di Città“.
Così il coordinatore cittadino di “Noi con l’Italia”, Pierfilippo Marcoleoni, ha commentato la vittoria di Elly Schlein alle primarie del Pd, avversaria del candidato sostenuto dal sindaco di Taranto.
Marcoleoni analizza, poi, la condotta tenuta dal primo cittadino del capoluogo jonico nelle principali tematiche polito-sociali ed economiche del territorio tarantino: “I Giochi del Mediterraneo – scrive il coordinatore cittadino di “Noi con l’Italia” – appaiono sempre più, con il passare dei giorni, un arcano impossibile da svelare. Le posizioni critiche, manifestate in questi giorni dall’Ordine degli Architetti di Taranto, dimostrano qualora ce ne fosse bisogno la grande improvvisazione – e un certo amore mai sopito per i forestieri – che sta caratterizzando l’organizzazione di questa importante manifestazione sportiva nel capoluogo jonico”.
Anche riguardo l’ex Ilva Marcoleoni ritiene che Melucci faccia finta di non vedere cosa sta accadendo: “Il sindaco di Taranto, oltre le lodi da tessere verso l’Accordo di Programma non sa andare. Peccato che gli Accordi di Programma, lì dove si sono già realizzati, hanno decretato solo fallimenti e fraintendimenti. A Genova. A Piombino. A Bagnoli. La produzione si è fermata; le bonifiche non si sono più realizzate. Forse, per il sindaco di Taranto, la riconversione ecologica passa dal costruire rigassificatori e cementifici nella nostra realtà. Una strana e originale idea, non c’è che dire, con la quale declinare le future politiche ambientali“.
“Da massima autorità pubblica – continua Marcoleoni – sui temi della salute cittadina, poi, Melucci fa spallucce. Fa finta, insomma, di non vedere quello che sta accadendo. A quale punto di non ritorno ci si sia spinti. Complici le politiche di Emiliano, suo sodale di partito, anch’egli sconfitto dalla nomina della Schlein a segretario nazionale del Pd, Taranto vive una preoccupante contrazione dei servizi socio-sanitari sul proprio territorio. Argomento per niente contemplato, questo, nell’agenda politica del sindaco“.
Insomma per il coordinatore cittadino di “Noi con l’Italia” gli elettori del Pd “hanno bocciato Melucci domenica scorsa. I cittadini di Taranto lo farebbero domattina se solo potessero recarsi alle urne”.