L’assessore regionale all’Ambiente chiama a raccolta i sindaci pugliesi per “porre fine alla dipendenza dai combustibili fossili”
Sono stati programmati dalla Regione Puglia una serie di incontri con i sindaci al fine di siglare un “un patto per difendere il nostro mare dalle attività estrattive delle trivelle”. A comunicarlo è l’assessore regionale all’Ambiente Anna Grazia Maraschio, che ha aggiunto: “Obiettivo di questo patto è porre fine alla dipendenza dai combustibili fossili e difendere il nostro mare dall’attività estrattive delle trivelle”.
La Regione ha precisato che l’oggetto delle consultazioni riguarderà la conversione in legge del decreto legge 176/2022 ‘Misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica [Aiuti – quater]’, che prevede la possibilità di realizzare nuovi pozzi di estrazione di idrocarburi gassosi nella fascia 9- 12 miglia nautiche, oggi vietati dall’art. 6 comma 17 del Testo Unico Ambientale’.
La prima convocazione per i sindaci di Lecce e Brindisi avverrà venerdì 20 gennaio, alle ore 11, a Lecce: saranno presenti anche i rappresentanti del mondo scientifico, “al fine di creare un fronte comune in difesa del territorio e fornire delle informazioni chiare sui danni che queste attività estrattive provocheranno alla Puglia”.
Lunedì 23 gennaio, alle ore 11, è previsto un altro incontro a Bari, nella sede della Regione Puglia in via Gentile, con gli amministratori delle comunità pugliesi della provincia di Bari, Foggia, Bat e Taranto. A margine dei tavoli è prevista una conferenza stampa.
(ANSA).