Importante operazione effettuata dalla Polizia di Stato. A Manduria ritrovati in un forno 200 grammi di marijuana
Importante operazione della Polizia di Stato finalizzata a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti nella provincia tarantina. Due operazioni, condotte dai Falchi della Squadra Mobile e dagli investigatori del Commissariato di Manduria, hanno consentito di sequestrare un importante quantitativo di sostanza stupefacente.
Da alcuni giorni i Falchi della Squadra Mobile avevano notato uno strano movimento di giovani in uno stabile della centralissima via Giusti, residenza di un 50enne arrestato lo scorso agosto dagli agenti quando fu trovato in possesso di 120 di cocaina, di una somma di denaro e sottoposto attualmente agli arresti domiciliari.
Quest’ultimo, come accertato dai poliziotti, negli ultimi tempi era spesso affacciato al balcone della sua abitazione probabilmente per dialogare con i presunti acquirenti. Il 50enne, dopo aver preso accordi con il suo acquirente, gli avrebbe indicato di inserire le banconote nella cassetta della posta per poi lanciare dal balcone la dose appena acquistata. Attività che veniva fatta con assoluta circospezione e solo dopo essersi accertato dell’eventuale presenza delle Forze dell’Ordine.
Dopo aver annotato ben 12 cessioni in un’ora circa, i Falchi hanno deciso di intervenire. La perquisizione in casa del pregiudicato ha permesso di recuperare, ben nascoste dietro lo specchio del bagno, 13 dosi di cocaina preconfezionante, una dose di hashish, 110 euro in banconote di vario taglio ed un foglio manoscritto dove l’uomo aveva annotato meticolosamente tutti i crediti dei suoi clienti. L’uomo è stato arrestato e successivamente condotto presso la locale Casa Circondariale.
I poliziotti del Commissariato di Manduria, invece, hanno arrestato un 34enne del posto ritenuto presunto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I poliziotti hanno controllato l’abitazione dell’uomo già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti in materia di spaccio di stupefacenti residente nella vicina frazione di Uggiano Montefusco. Il controllo con l’ausilio delle unità cinofile della Polizia di Frontiera di Brindisi ha dato ben presto l’esito sperato.
In un’area esterna all’abitazione, all’interno di un forno in muratura, i poliziotti hanno recuperato una cassetta in metallo con all’interno un barattolo di vetro contente circa 200 grammi di marijuana ed una busta in cellophane con altri cinquanta grammi della stessa sostanza stupefacente già tritata.
Gli agenti hanno scoperto all’interno dell’appartamento un vero e proprio laboratorio per il confezionamento della droga completa di bilancini professionali, sigillatrice elettrica e tutti gli strumenti necessari per il taglio ed il confezionamento delle dosi.
Infine, nella stanza da letto del proprietario di casa sono stati recuperati circa 4mila euro in contanti in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività di spaccio. L’uomo è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari.